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Assegno unico temporaneo per i figli, via libera del Senato alla misura ponte fino al 2022

Ieri il Senato ha dato il via libera al decreto ponte per l’assegno temporaneo per i figli, in attesa che entri in vigore l’assegno unico nel 2022. Le famiglie con un Isee inferiore ai 7mila euro riceveranno il sostegno pieno, poi il valore dell’assegno cala al crescere del reddito. “Sono due milioni i nuclei familiari che prendevano zero e che da luglio riceveranno un assegno per ogni figlio”, esulta la ministra Bonetti.
A cura di Tommaso Coluzzi
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L'assegno unico entrerà in vigore nel 2022, nel frattempo il governo ha previsto un decreto ponte per intervenire su quelle situazioni che saranno comprese dall'anno prossimo ma che ora ancora non lo sono. Grazie alla misura, dal 1 luglio al 31 dicembre 2021 viene riconosciuto un assegno per ogni figlio minore ad ogni famiglia che non ha già diritto all'assegno al nucleo familiare. Il valore varia a seconda del numero dei figli e del reddito Isee. Chi invece già riceve l'assegno al nucleo familiare continuerà a percepirlo fino al 2022, in attesa che vengano emanati i decreti attuativi della misura unica per le famiglie, già approvata in Parlamento.

Cosa prevede l'assegno temporaneo per i figli

Il decreto ponte varato dal governo e ora passato al Senato, prevede un assegno pieno per le famiglie che abbiano un reddito Isee inferiore ai 7mila euro. Per ogni figlio sono previsti, in questo caso, 167 euro al mese, con un incremento del 30% dal terzo figlio in poi. Al crescere del reddito Isee diminuisce il valore dell'assegno. Il sostegno è sempre inferiore man mano che aumenta il valore del reddito, in modo che la fascia più alta nella quale si beneficia comunque dell'assegno è tra i 40mila e i 50mila. Per questo tipo di reddito è previsto un assegno da 30 euro a figlio e da 40 dal terzo in poi. Sopra la soglia dei 50mila euro non è previsto alcun sostegno per i figli.

Via libera all'assegno temporaneo al Senato

Il decreto legge è passato senza voti contrari al Senato, ora passerà alla Camera. "Sono due milioni i nuclei familiari che prendevano zero e che da luglio riceveranno un assegno per ogni figlio", esulta la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. "Tra l'altro con una quantificazione che, almeno per la metà dei minori, si assesterà tra i 160 e i 100 euro al mese per tutti i mesi, per poi diventare strutturale da luglio", ricorda la renziana. "Ieri c'è stato il voto al Senato sul decreto, e anche in quel caso c'è stata una convergenza trasversale, visto il voto positivo delle opposizioni – continua – Un atteggiamento davvero di ricomposizione su questi temi che riguardano la tutela delle famiglie, ma mi permetto di dire delle nuove generazioni".

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