Assegno unico, da oggi via libera alle domande all’Inps: come fare richiesta

Da oggi, 1° gennaio 2022, si può presentare domanda per richiedere l'assegno unico e universale per i figli a carico. Da marzo partiranno invece le erogazione degli importi, nel momento in cui verranno meno i benefici dei Comuni ai nuclei familiari numerosi e le detrazioni fiscali in busta paga per i figli fino fino ai 21 anni di età: il nuovo assegno unico universale andrò inglobare tutti i benefici di questo tipo già esistenti. Da oggi quindi, in concomitanza con l'inizio del nuovo anno, via libera alle domande (che dovranno poi essere rinnovate ogni anno) da presentare all'Inps e tra qualche mese inizieranno ad arrivare i soldi nel conto corrente dei genitori che ne faranno richiesta e che avranno i requisiti necessari.
Il decreto legislativo ad hoc è stato approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 23 dicembre. "Con l'assegno unico e universale introduciamo un sostegno strutturale e stabile per oltre 7 milioni di famiglie con figli. Non solo una riorganizzazione di misure ma un aumento di risorse da 6 miliardi: consideri che 4,6 milioni di famiglie avranno in media 1.600 euro all'anno in più rispetto a oggi", ha commentato la ministra per le Pari opportunità e per la Famiglia, Elena Bonetti, in un'intervista con il Sole 24 Ore.
L'Inps qualche giorno fa ha anche pubblicato sul suo sito web un simulatore che calcola a quanto ammonterebbe l'importo mensile a seconda delle diverse situazioni. Per presentare la propria richiesta di dovrà allegare un'autocertificazione che attesti la composizione del nucleo familiare, quindi il numero dei figli, il luogo di residenze e l'Iban a cui accreditare gli importi. L'Isee sarà solo necessario per ricevere l'assegno pieno. L'importo massimo è di 175 euro al mese (che scenderà poi progressivamente fino agli 85 euro). Dal terzo figlio, però, è previsto un extra che potrà andare dai 15 agli 85 euro.