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Arrivano le direttive Salvini: “Via i balordi dalle città”

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini lancia le direttive “anti-balordi”: una sorta di Daspo in alcune zone centrali delle città per chi viene denunciato per spaccio, percosse, rissa, lesioni personali, danneggiamento di beni e commercio abusivo su aree pubbliche. Provvedimenti di questo genere sono stati già applicati oggi a Firenze e Bologna.
A cura di Stefano Rizzuti
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Matteo Salvini le chiama “ordinanze anti-balordi”. Si tratta di direttive che il ministro dell’Interno diramerà sulla base di quanto avvenuto in queste ore a Bologna e Firenze. Dove sono stati disposti gli allontanamenti da alcune aree della città per chi è stato denunciato per spaccio, percosse, rissa, lesioni personali, danneggiamento di beni e commercio abusivo su aree pubbliche. Il Viminale comunica che queste ordinanze sono partite dai prefetti di Firenze e Bologna. Ora il ministro dell’Interno darà “direttive affinché simili provvedimenti scattino in tutta Italia. Nessuna tolleranza per degrado e illegalità”. Un concetto ribadito poco dopo durante una diretta Facebook: “Sul fronte sicurezza ringrazio tanti sindaci, tanti questori e tanti prefetti: ricordo gli ultimi due, quelli di Bologna e Firenze. Quello di Firenze ha emanato un’ordinanza anti-degrado per allontanare spacciatori, violenti, riconquistiamo pezzi di città”, afferma il vicepresidente del Consiglio.

Nello specifico questo daspo ‘anti-balordi’ a Firenze viene applicato a chi è stato denunciato per spaccio, percosse, rissa, lesioni personali, danneggiamento di beni e commercio abusivo su aree pubbliche e prevede il divieto di stazionare nell'area della Fortezza da Basso, nel Parco delle Cascine, in via dei Servi, piazza dei Ciompi, via dell'Ariento, via Sant'Antonino, borgo San Lorenzo, piazza del Mercato Centrale, via Nazionale, largo Fratelli Alinari, piazza della Stazione, via Panicale, via Guelfa, via de' Benci, largo Pietro Annigoni, via dei Pandolfini e piazza San Jacopino. Misura praticamente fotocopia anche a Bologna, dove le zone interessate saranno il Parco della Montagnola e l'area del centro storico comprendente Piazza Veri, via del Guasto, via Zamboni nel tratto compreso tra Piazza Rossini e piazza Puntoni, via Petroni, piazza Aldrovandi, Piazza Puntoni, piazza Rossini e largo Respighi.

Salvini parla anche di Napoli, ringraziando il questore “che ha ricordato oggi, in occasione della Festa della Polizia, l'invio di 100 agenti in più in città e ha ribadito che col nuovo piano di assunzioni Napoli diventerà una super-questura come Milano e Roma. Da ministro dell'Interno confermo la mia vicinanza alle forze dell’ordine e al capoluogo campano, territorio dove stiamo lavorando con un impegno così costante da non avere precedenti. Lo dimostrano i provvedimenti concreti degli ultimi mesi e le mie frequenti visite”.

Sempre durante la diretta Facebook, Salvini aggiunge: “A Napoli ringrazio per la chiarezza il questore che ha risposto a tanti chiacchieroni. Ricordate il sindaco di Napoli che vuole partire nel Mediterraneo e raccogliere immigrati? Perché a Napoli non ci sono problemi… Il questore ha ribadito che sono arrivati 100 poliziotti in più e con la riforma delle questure Napoli sarà una questura super. Sono orgogliosi di quello che stiamo facendo a Napoli e in altre città”.

La diretta di Salvini inizia con gli auguri alla polizia di Stato che “ogni giorno con passione, impegno, sacrificio e orgoglio difende la sicurezza di 60 milioni di italiani. Alla facciazza di quei fenomeni da centro sociale per cui invece ci sono solo sbirri violenti, cattivi, fascisti, assassini. Sono onorato di essere sbirro tra sbirri, onore a chi indossa una divisa che deve essere messo in condizione di fare il suo lavoro”. Il ministro dell’Interno annuncia inoltre che sarà rivisto il sistema delle scorte: “Nell’ultimo periodo abbiamo riportato nelle strade più di 40 agenti e ci sono ancora 571 operatori delle forze dell’ordine impegnati nelle scorte. Nelle prossime settimane si valuterà chi non corre più nessun rischio e chi continuerà ad avere bisogno di una scorta magari anche più imponente”.

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