Arriva il nuovo contratto per polizia e militari: aumenti in busta paga tra 125 e 136 euro

Nuovo contratto per le forze di polizia e i militari sottoscritto nella notte: lo ha annunciato la ministra Madia con un tweet. Così ha scritto subito dopo l'accordo: "450 mila lavoratrici e lavoratori del comparto sicurezza e difesa della Pubblica Amministrazione da oggi hanno un nuovo contratto. Uomini e donne che ogni giorno assicurano il controllo, la tutela e la sicurezza di tutti noi e dei nostri territori".
L'accordo è stato siglato alla presenza dei ministri competenti: Minniti per gli Interni, Madia per la Funzione pubblica, Pinotti per la Difesa, Orlando per la Giustizia; il sottosegretario Baretta per l'Economia e il sottosegretario Rughetti che ha la delega dal Governo alla trattativa. "Erano 9 anni che non si faceva un contratto, credo sia un risultato molto importante. Si tratta di aumenti a regime, non una tantum: si va da 125 euro circa al mese per le forze armate e 132 per la polizia. A questo si aggiungono gli arretrati che arriveranno non appena i tempi tecnici lo permetteranno: circa 556 euro per la polizia e 517 per le forze armate", ha detto la ministra della Funzione pubblica, Marianna Madia, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. E dopo il contratto per il comparto sicurezza e difesa ha annunciato che si proseguirà con gli altri 3 contratti che mancano: "Ci sono le condizioni per rinnovare il contratto a tutti i dipendenti pubblici, che sono tre milioni e trecentomila". La ministra si riferisce al contratto della scuola, sanità ed enti locali.
Gli aumenti a regime in busta paga arriveranno solo da marzo, ma a febbraio, prima delle elezioni, arriveranno già gli arretrati relativi ai due anni e due mesi dell'ultimo triennio.
Il rinnovo del contratto per il comparto sicurezza e difesa è "un risultato molto importante – ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti – "Il Governo ha scelto di avere particolare attenzione per gli operatori della sicurezza cui abbiamo chiesto molto, penso alle missioni internazionali, ma anche a quelli impegnati in Patria in anni che hanno visto crescere il rischio terrorismo". "Abbiamo chiesto – ha sottolineato Pinotti – impegni eccezionali e abbiamo avuto risposte eccezionali. Ci sembrava importante quindi lavorare per dare un riconoscimento economico" al personale in divisa".
Il rinnovo del contratto per militari e forze di polizia è "il più imponente sforzo di carattere strutturale fatto per il comparto da quando esiste. E' doveroso e giusto che l'Italia sia vicino a chi in questi anni ha garantito la sicurezza delle nostre vite con sacrificio e dedizione. Bisogna dimostrarlo con atti concreti che sono giunti", ha detto il ministro dell'Interno, Marco Minniti.