
Un'altra giornata di violenti scontri tra Israele e Iran. Teheran ha lanciato due ondata di missili contro il territorio israeliano. Le sirene d’allarme hanno risuonato a Tel Aviv, Gerusalemme e Haifa, colpite da ordigni. Il bilancio provvisorio parla di almeno 14 vittime e oltre 200 feriti in Israele da inizio conflitto. L'Idf risponde con nuovi attacchi aerei, secondo fonti locali ci sono almeno 406 morti. Israele non esclude più alcun bersaglio: neppure la guida suprema iraniana, Ali Khamenei, che secondo alcuni media sarebbe in un bunker con famiglia. Secondo quanto riportato da Axios, nelle ultime 48 ore Tel Aviv avrebbe sollecitato l’amministrazione Trump a entrare ufficialmente nel conflitto per smantellare il programma nucleare iraniano. Il presidente USA: "Se attaccati reagiremmo a livelli mai visti prima".
L'Iran afferma che ci sono state 224 vittime da inizio attacchi. In Israele 14 persone uccise
Il Ministero della Salute iraniano afferma che 224 persone sono state uccise dall'inizio dell'attacco israeliano venerdì. Il portavoce Hossein Kermanpour ha dichiarato sui social media che altre 1.277 persone sono state ricoverate in ospedale, sostenendo che oltre il 90% delle vittime erano civili. Il paese si prepara a un conflitto prolungato dopo che il bombardamento a sorpresa di Israele sui siti nucleari e militari iraniani ha ucciso diversi generali e scienziati nucleari di alto livello. Israele invece ha affermato che 14 persone sono state uccise da venerdì e altre 390 sono rimaste ferite.
Media: "Khamenei è in un bunker a Levizan con famiglia"
Iran International riferisce che l'ayatollah Ali Khamenei «è stato trasferito in un bunker sotterraneo a Levizan, nel nord-est di Teheran, poco dopo che Israele venerdì ha iniziato i suoi attacchi a Teheran». Tutti i membri della famiglia di Khamenei, compreso suo figlio Mojtaba, sarebbero con lui.
Idf: “Completati gli attacchi contro i siti di produzione armi”
L'Idf ha completato un'ondata di attacchi volti a colpire le capacità di produzione di armi del regime iraniano. Lo ha riferito il portavoce dell'esercito israeliano, che ha osservato che ciò è in continuazione della vasta ondata di attacchi effettuati in precedenza contro le infrastrutture della Forza Quds, delle Guardie Rivoluzionarie e dell'esercito iraniano a Teheran
Il capo dell'intelligence della Guardia Rivoluzionaria iraniana è stato ucciso negli attacchi israeliani
L'agenzia di stampa iraniana Tasnim ha confermato che il capo del dipartimento di intelligence delle Guardie Rivoluzionarie, Mohammad Kazemi, e altri due ufficiali sono stati uccisi a Teheran. Iran International aveva inizialmente riferito che Kazemi e il suo vice, Hassan Mohaqeq, erano rimasti intrappolati sotto le macerie, e il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha successivamente confermato la loro uccisione in un'intervista a Fox News
Netanyahu: “Distrutto impianto principale di Natanz”
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un'intervista a Fox News ha annunciato che Israele ha "distrutto l'impianto principale" del sito nucleare iraniano di Natanz. "Abbiamo distrutto la struttura principale di Natanz, il principale impianto di arricchimento", ha detto Netanyahu.
Erdogan a Trump: “Urgente evitare l’estensione del conflitto”
Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha parlato al telefono con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump esortando ad una "azione urgente" per evitare un allargamento e una "pericolosa escalation" del conflitto Israele-Iran. Lo riporta l'agenzia turca Anadolu. "Il presidente Erdogan ha elogiato i recenti commenti del presidente degli Stati Uniti Trump in merito alla risoluzione del conflitto tra Israele e Iran … e ha sottolineato che è necessaria un'azione urgente per prevenire una catastrofe che potrebbe infiammare l'intera regione", ha affermato la presidenza turca in una nota. Durante la chiamata, la seconda tra i due leader in 24 ore, Erdogan ha affermato che la "spirale di violenza scatenata dagli attacchi di Israele contro l'Iran ha causato danni economici e civili irreparabili a entrambe le parti" e ha chiesto misure per "fermare questa pericolosa escalation".
Attacco aereo israeliano ha ucciso 5 persone in un edificio residenziale nel centro di Teheran
Un attacco aereo israeliano su un edificio residenziale nel centro di Teheran ha ucciso 5 persone, lo ha riferito domenica la televisione di Stato iraniana. "Un edificio residenziale è stato preso di mira nel centro di Teheran, uccidendo cinque persone", ha dichiarato l'emittente, aggiungendo che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare a causa della densamente popolata area del centro di Teheran colpita dall'attacco. Secondo un giornalista dell'Agence France-Presse, potenti esplosioni si sono verificate due volte nella zona, a distanza di pochi minuti l'una dall'altra. L'agenzia di stampa AFP ha aggiunto che una folla di persone si è riversata sul luogo dell'esplosione, nei pressi del Ministero delle Comunicazioni.
Teheran: “Israele ha attaccato il ministero degli Esteri”
L'Iran accusa Israele di aver preso di mira "deliberatamente" un edificio del Ministero degli Esteri. Saeed Khatibzadeh, vice ministro degli Esteri iraniano, ha annunciato che Israele ha attaccato uno degli edifici del ministero degli Esteri a Teheran. Il vice ministro ha aggiunto che diversi lavoratori e civili sono rimasti feriti. Lo riferisce Ynet.
Israele colpisce siti di produzioni missili a Teheran
I caccia dell'aeronautica israeliana hanno attaccato e distrutto siti di produzione di missili terra-terra, siti radar e lanciamissili terra-aria a Teheran. Il portavoce dell'IDF ha affermato che l'attacco è stato effettuato sotto la direzione della Direzione dell'Intelligence.
Israele, diversi siti colpiti da missili iraniani: incendio nella zona di Haifa
L'esercito israeliano ha dichiarato che diversi siti sono stati colpiti dall'ultima raffica di missili iraniani, con i vigili del fuoco che hanno riferito di un edificio residenziale colpito sulla costa mediterranea del paese. "Le squadre di ricerca e soccorso del Comando Homefront sono state inviate in diversi siti colpiti in Israele, a seguito dell'ultimo sbarramento dall'Iran", ha affermato l'esercito poco dopo aver detto al pubblico che potevano lasciare i rifugi protetti. I vigili del fuoco, nel frattempo, hanno detto che i soccorritori si stavano dirigendo verso l'edificio sulla costa che ha subito un "colpo diretto". Come riferiscono media locali, a seguito del lancio di un missile lanciato dall'Iran, è scoppiato un incendio in due edifici nella zona di Haifa.
Idf: "4 feriti lievi dopo ultimo attacco Iran, la popolazione può uscire dai rifugi"
Il comando del fronte interno dell'Idf ha fatto sapere che la popolazione in tutto Israele può uscire dai rifugi. I soccorritori stanno raggiungendo le aree
colpite direttamente dai missili balistici tirati dall'Iran per verificare se vi siano feriti. Il direttore generale del servizio medico d'emergenza israeliano, Eli Bin, ha riferito che quattro persone sono rimaste leggermente ferite dopo l'ultimo attacco iraniano nel sud del Paese.
Forti esplosioni anche nel nord di Israele
Oltre a Tel Aviv, forti esplosioni sono state avvertite anche nel nord di Israele, dove è stata danneggiata una struttura. In precedenza le sirene d'allarme erano scattate in diverse aree del Paese dopo l'annuncio di un nuovo attacco missilistico in arrivo dall'Iran. Con i residenti chiamati a raggiungere i rifugi più vicini.
A Teheran attivi i sistemi di difesa antiaerea
I sistemi di difesa aerea sono stati attivati a Teheran. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale Irna, dopo che diversi attacchi israeliani hanno preso di mira un edificio residenziale nel centro della capitale, uccidendo cinque persone. "La difesa antiaerea è stata attivata in diversi luoghi di Teheran" ha detto l'Irna, senza fornire immediatamente ulteriori dettagli.
Israele, seconda ondata di missili iraniani: forti esplosioni nel centro di Tel Aviv
Forti esplosioni sono state udite poco fa nel centro di Tel Aviv. Lo ha constatato l'Ansa sul posto. In precedenza vi era stata una pre allerta in Israele per missili in arrivo dall'Iran. Il comando interno israeliano infatti aveva diramato un avviso su tutto il Paese per missili in arrivo dall'Iran.
Idf: "Al via nuovo attacco contro obiettivi militari iraniani"
Il portavoce dell'Idf ha annunciato che l'aviazione israeliana ha iniziato una nuova ondata di attacchi contro dozzine di obiettivi missilistici nell'Iran occidentale. Israele ha annunciato di aver cominciato a colpire decine di installazioni missilistiche nell'ovest dell'Iran. "L'aeronautica militare israeliana ha avviato una serie di attacchi contro decine di obiettivi missilistici terra-terra nell'Iran occidentale" ha dichiarato l'esercito in un comunicato.
Netanyahu: “Veto di Trump all’uccisione di Khamenei? Notizia falsa”
"Ci sono così tante notizie false su conversazioni che non sono mai avvenute e non ho intenzione di entrare nel merito" lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu parlando di una notizia di Reuters, che cita due fonti dell'amministrazione americana, secondo cui Donald Trump avrebbe posto il veto a un piano di Israele di uccidere il leader supremo iraniano, l'ayatollah Ali Khamenei
Teheran, martedì funerali di massa per "martiri" dell'attacco d'Israele
Martedì 17 giugno a Teheran si terranno funerali di massa per i «martiri» degli attacchi israeliani. Lo ha affermato Seyyed Mohsen Mahmoudi capo del Consiglio di coordinamento della propaganda islamica della provincia di Teheran. Lo riporta Irna. "Il popolo leale della provincia di Teheran è invitato a dimostrare ancora una volta il proprio legame con la provincia e a rinnovare il proprio impegno con i martiri per continuare il loro luminoso cammino in queste circostanze critiche e fatali attraverso la loro magnifica presenza alla cerimonia funebre" si legge in u nota delle autorità locali
Teheran accusa Israele: "La maggio parte delle vittime sono civili"
Il ministro della Salute iraniano ha accusato Israele affermato che la maggior parte dei feriti e delle vittime degli attacchi israeliani degli ultimi giorni sono civili, in particolare donne e bambini, lo riporta Reuters, citando l'agenzia di stampa locale IRNA.
Israele: "Colpito aereo adibito al rifornimento in volo all'aeroporto di Mashhad"
Secondo quanto riportato dalla Reuters, l'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito domenica un aereo adibito al rifornimento in volo all'aeroporto di Mashhad, nell'Iran orientale. L'Aeronautica Militare israeliana aveva precedentemente preso di mira l'aeroporto internazionale di Mashhad Shahid Hasheminejad, nella provincia di Razavi Khorasan, nell'Iran nord-orientale, vicino al confine con il Turkmenistan e a oltre 2.100 chilometri da Israele. Secondo le Forze di Difesa Israeliane, l'attacco, finora il più a lungo raggio dell'intera guerra, ha preso di mira un aereo iraniano adibito al rifornimento in volo nell'ambito delle operazioni per stabilire la totale superiorità aerea sull'Iran.
Attacchi israeliani in Iran: "Almeno 406 morti e 600 feriti"
Gli attacchi israeliani in Iran hanno ucciso almeno 406 persone e ne hanno ferite altre 654, lo riporta l'Associated Press, citando gli attivisti di Human Rights con sede a Washington. Il gruppo verifica le notizie locali in Iran con una rete di fonti che ha sviluppato nel Paese, ha affermato l'Associated Press, aggiungendo che il gruppo sta lavorando per identificare civili e membri dei servizi segreti tra le vittime.
Dmitriev: "Mosca potrebbe svolgere ruolo chiave nella mediazione tra Israele e Iran"
La Russia potrebbe svolgere un ruolo chiave nella mediazione nel conflitto israelo-iraniano. Ad affermarlo è' Kirill Dmitriev, a capo del Fondo russo per gli investimenti diretti, nonche' mediatore di Putin nei colloqui con gli Usa. In un post su X, Kirill ha commentato in questi termini l'intervista del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ad ABC News.
"La Russia può svolgere un ruolo chiave nella mediazione del conflitto iraniano-israeliano", ha affermato Dmitriev. In precedenza, Trump, ha detto che sarebbe stato disponibile nel caso in cui il presidente russo Vladimir Putin intraprendesse un'iniziativa per diventare mediatore nella risoluzione del conflitto tra Iran e Israele. Trump ha anche riferito di aver avuto una conversazione telefonica con Putin e di aver confermato le sue intenzioni.
Idf: "Bombardato aeroporto di Mashhad, attacco più in profondità da inizio operazioni"
Idf ha reso noto che l'Aeronautica Militare israeliana ha bombardato l'aeroporto di Mashhad, nel nord-est dell'Iran, a circa 2.300 chilometri da Israele, segnando "l'attacco più in profondità dall'inizio dell'operazione". È stato colpito un aereo da rifornimento delle forze di Teheran fermo all'aeroporto di Mashhad.
"L'Aeronautica Militare sta lavorando per raggiungere la superiorità aerea in tutto l'Iran", ha sottolineato l'esercito israeliano, come riportano i media locali.
Alla vigilia del G7 Meloni a colloquio con Starmer e Merz
Alla vigilia dell'inizio del G7, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontra oggi a Kananaskis in Canada, in due incontri bilaterali, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro britannico Keir Starmer. Contatti con altri leader saranno poi programmati per domani e martedì, a partire dall'incontro con il primo ministro canadese Mark Carney. Sul tavolo, naturalmente, c'è la situazione in Medio Oriente, con gli attacchi reciproci tra Israele e Iran, ma anche la questione Ucraina, i dazi e gli altri dossier al centro del summit che prende il via domani.
Trump non esclude coinvolgimento Usa nel conflitto tra Iran e Israele
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto che un coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto tra Iran e Israele è ancora possibile e che sarebbe "aperto" a una mediazione del presidente russo Vladimir Putin. "È possibile che saremo coinvolti", ha detto Trump in ‘intervista ad "Abc news" con la giornalista Rachel Scott. Rispetto alla mediazione russa, Trump ha detto che Putin "è pronto. Mi ha chiamato su questo. Ne abbiamo parlato a lungo", ha spiegato.
Conte: "Netanyahu ormai ha una condotta criminale, ma il governo non dice se lo condanna"
"Il governo non ci ha detto se condanna o no questo attacco che è stato fatto da Netanyahu in Iran che ormai ha una condotta criminale, a infrastrutture, non solo a vertici militari, ma anche a civili e scienziati dell'Iran". Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, parlando con giornalisti a Palermo. "E in più sta perseguendo, lo ha detto chiaramente, un cambio di regime – ha proseguito -. Ora, in tutti i Paesi, dalla Libia all'Afghanistan alla Iraq in cui si è andati per cambiare il regimi, i risultati sono stati disastrosi. E noi che cosa facciamo? Ormai lo scrive Netanyahu il diritto internazionale?".
Merz: "Al G7 in Canada guerra Israele-Iran in cima all'agenda"
Il conflitto tra Israele e Iran "sarà in cima all'agenda del vertice del G7". Lo ha sottolineato il cancelliere tedesco Friedrich Merz in partenza per il Canada per partecipare al summit.
Traffico a Teheran, abitanti in fuga dopo gli ultimi attacchi israeliani
Gli abitanti di Teheran stanno tentando di evacuare la capitale iraniana dopo che gli attacchi israeliani hanno colpito le zone centrali durante la giornata. Lo ha riportato la Nbc. La città è intasata dal traffico e le strade sono chiuse. "Tutti sono preoccupati per la propria vita e per quella dei propri cari", ha affermato l'emittente, che ha sottolineato come diverse piazze ed edifici pubblici siano stati danneggiati.
Pence a Trump: "Evitare il coinvolgimento di Putin nel conflitto tra Israele e Iran"
In un'intervista alla Cnn, l'ex vicepresidente Mike Pence ha messo in guardia Donald Trump: "Il coinvolgimento di Putin nel conflitto tra Israele e Iran va evitato". "Anziché rivolgersi a Putin, l'amministrazione dovrebbe guardare altrove per cercare consigli su come affrontare la situazione".
Macron: "Serve calma tra Iran e Israele, riprendere subito il dialogo sul nucleare"
Durante una visita in Groenlandia, il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso l'auspicio che la tensione tra Iran e Israele si allenti nel più breve tempo possibile, aprendo la strada alla ripresa del dialogo con Teheran sul programma nucleare. "Spero che le prossime ore ripristinino la calma e un percorso verso la discussione, per evitare qualsiasi escalation sulle questioni nucleari, l'acquisizione di capacità atomiche in Iran e nuovi focolai nella regione", ha dichiarato Macron. Il presidente francese ha confermato di aver avuto un colloquio diretto con il presidente iraniano e di aver sollecitato l'apertura di un dialogo il prima possibile. "È quanto ho affermato anche nel mio colloquio con il presidente Trump, che condivide questa visione", ha poi aggiunto.
Macron ha infine annunciato che il tema sarà affrontato anche nelle prossime ore con i leader del G7, in vista del vertice previsto in Canada.
Israele abbassa il livello di allerta dopo l'intercettazione dei missili iraniani
L'esercito israeliano (IDF) ha annunciato una riduzione del livello di allerta nel Paese, dopo aver intercettato con successo la maggior parte dei missili lanciati dall’Iran in una nuova salva diretta verso Gerusalemme, Tel Aviv, il centro e il nord di Israele. "Nelle ultime ore, diversi missili sono stati lanciati dall’Iran verso lo Stato di Israele, la maggior parte dei quali è stata intercettata e non sono pervenute segnalazioni di caduta di proiettili", si legge infatti in una nota ufficiale dell’IDF. In un primo momento, l’esercito aveva esortato la popolazione a cercare riparo nei rifugi, dopo aver rilevato nuovi lanci provenienti dall’Iran. Subito dopo l’allarme, le sirene antiaeree sono risuonate in varie aree del Paese, ma al momento non si registrano danni né vittime.