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Arriva il nuovo Codice della strada: cosa cambia dal 10 novembre per monopattini, parcheggi e multe

Dal 10 novembre entra in vigore il decreto Infrastrutture del governo, che modifica circa quaranta articoli del Codice della strada. Si va dall’inasprimento di alcune multe alle nuove regole per i monopattini elettrici, passando per la guida con dispositivi elettronici e gli attraversamenti pedonali, ma anche per i veicoli M2 e M3. Vediamo quali sono le nuove norme del Codice della strada.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il decreto Infrastrutture è stato convertito in legge con l'approvazione del Senato e sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 novembre. Arriverà così il nuovo Codice della strada, con delle modifiche previste proprio dal decreto del governo. Dalle multe e sanzioni per i divieti di parcheggio e per chi non rispetta le regole – soprattutto per quanto riguarda i posti riservati ai disabili – all'estensione del foglio rosa, dalle novità che riguardano i monopattini all'attraversamento dei pedoni. Le novità riguardano circa 40 articoli contenute nel Codice della strada: vediamo punto per punto in cosa consistono le nuove norme per evitare di incorrere in multe e sanzioni.

Le nuove norme per i monopattini

Arrivano le prime regole più stringenti per i monopattini elettrici, che da qualche anno hanno cominciato a popolare le città italiane. Non c'è obbligo di casco per i maggiorenni, ma solo per i minorenni, e non viene inserito l'obbligo di targa. Diventano invece obbligatorie le frecce e i freni su entrambe le ruote, mentre l'assicurazione è necessaria solo per i monopattini a noleggio, non per quelli privati. Il limite di velocità è fissato a 6 chilometri orari nelle aree pedonali e a 20 negli altri casi. C'è il divieto di sosta sul marciapiede e di circolare contromano.

Guida con smartphone e altri dispositivi elettronici

Le nuove norme del Codice della strada prevedono che la multa per chi alla guida utilizza "apparecchi radiotelefonici" sarà estesa anche a "smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante". Già oggi, per estensione, la multa arrivava anche a chi veniva colto a guidare con uno di questi dispositivi in mano. Ora, però, la regola è stata messa nero su bianco.

Le novità del Codice della strada per parcheggi e colonnine

Dal primo gennaio 2022 la sosta nei parcheggi con le strisce blu diventa gratuita per i disabili, qualora non fossero disponibili i posti dedicati. Arriveranno anche i parcheggi rosa per le donne in gravidanza e per i genitori che abbiano figli fino ai due anni di età. In entrambi i casi andrà esposto un apposito contrassegno. Novità anche per le auto elettriche: gli stalli con le colonnine non potranno essere occupati a oltranza – tranne che nella fascia dalle 23 alle 7 del mattino – ma solo per il tempo di ricarica.

Le nuove multe e sanzioni per chi infrange le regole

Le multe per chi parcheggia sui posti riservati ai disabili vengono raddoppiate: si passa dalla fascia 84-335 euro a quella 168-672 euro. Ancora più duro l'inasprimento per quanto riguarda la sanzione a livello di punti: si passa dalla decurtazione di due punti dalla patente a sei. Un'altra novità che riguarda le multe è quella a proposito delle infrazioni commesse da chi guida un'automobile a noleggio: sarà il cliente a pagare direttamente le infrazioni commesse, con le società di noleggio che dovranno fornire i dati.

Divieto di circolazione per i veicoli M2 e M3

Dal 30 giugno 2022 scattano anche nuovi divieti di circolazione, con lo stop ai veicoli M2 e M3 con caratteristiche Euro 1. Poi, dal 2023, arriva il blocco per la stessa categoria di mezzi ma Euro 2. Dal 2024 si arriva anche agli Euro 3. Si prevede anche un rinnovamento dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale.

Bonus patente e foglio rosa

Cambia anche l'esame della patente, con la durata del foglio rosa – che viene rilasciato dopo il superamento della prova scritta – che viene estesa da sei mesi a un anno. Inoltre l'esame pratico potrà essere eseguito per un massimo di tre volte. Aumentano le sanzioni per chi si esercita senza istruttore: da 430 euro a un massimo di 1.731. Arriva anche il bonus patente, con mille euro per i giovani fino a 35 anni, per chi riceve il reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali. Il contributo non deve superare il 50% della spesa complessiva e inoltre chi lo richiede dovrà dimostrare di voler lavorare nel settore dell'autotrasporto.

Attraversamenti pedonali

C'è anche una novità per quanto riguarda l'approccio alle strisce pedonali: non ci si deve fermare solo quando hanno già cominciato l'attraversamento, ma anche quando si stanno accingendo a effettuarlo.

Passeggeri dei motocicli senza casco

Le sanzioni per i passeggeri dei motocicli e motoveicoli senza casco vengono estese anche al conducente. Fino ad ora, infatti, la multa per il guidatore in caso di passeggero che non indossa il casco viene fatta solo se è minorenne. Questa regola viene eliminata, la multa arriverà al conducente a prescindere dall'età.

Passaggi a livello

Nei passaggi a livello è prevista anche l'installazione delle telecamere per le multe – a costo dell'infrastruttura ferroviaria – e si potrà rilevare automaticamente chi infrange il divieto di attraversamento.

Pubblicità sessiste

Nel decreto Infrastrutture c'è una norma ulteriore di cui si è discusso molto nei giorni scorsi: lo stop alla pubblicità sessista. Ma non solo, anche "messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche" vengono vietati.

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