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A Livorno arriva il reddito di cittadinanza: 500 euro a disoccupati italiani e stranieri

Il progetto del sindaco del M5S Nogarin per chi è disoccupato, italiano o straniero residente da 5 anni. In cambio dell’assegno mensile dovrà svolgere 4 ore a settimana di lavori socialmente utili.
A cura di Susanna Picone
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A Livorno i disoccupati, italiani o stranieri residenti da almeno 5 anni in città, potranno avere cinquecento euro al mese in cambio della disponibilità a svolgere almeno 4 ore a settimana di lavori socialmente utili. Il progetto annunciato dalla giunta del sindaco del Movimento 5 Stelle Filippo Nogarin ora è diventato realtà: il bando per il reddito di cittadinanza locale è stato pubblicato dal Comune. Si tratta di una misura, fanno sapere dal Comune di Livorno, per quanti si trovano in condizioni tali da non poter far fronte al proprio mantenimento e a quello della propria famiglia. Il beneficio ammonta a 500 euro per 6 mesi. Le domande dovranno essere presentate entro il 15 gennaio 2016. “Il reddito di cittadinanza a Livorno è realtà – ha detto l'assessore al sociale Ina Dhimgjini -. La giunta Nogarin ha dato il via libera in via sperimentale per i prossimi 6 mesi al ‘reddito di cittadinanza locale', in attesa che Governo e Parlamento nazionale si diano una mossa”. A disposizione ci sono circa 300.000 euro stanziati con l'ultima variazione di bilancio.

I requisiti per ottenere l’assegno – Potrà fare domanda chi ha un'età tra i 35 anni e il limite pensionabile. Condizione necessaria per ottenere il beneficio la disponibilità a svolgere lavori socialmente utili oltre ad offrirla per partecipare a progetti eventualmente gestiti dai Comuni e utili alla collettività, da svolgere in città o nei comuni vicini che ne facciano richiesta, per non più di 8 ore settimanali. Bisogna inoltre essere disoccupati per ottenere il beneficio e non trovarsi in stato detentivo né sottoposti a misure alternative. Si deve poi essere iscritti al Centro per l'impiego, appartenere a un nucleo familiare con Isee non superiore a 6.530 euro, non avere una seconda casa e vivere in residenze di lusso, non possedere auto di grosse dimensioni acquistate nell'ultimo anno. Infine, chi ha figli deve garantire la frequenza della scuola dell'obbligo.

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