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Pescara, giovane di 21 anni muore di meningite

Un ragazzo di soli 21 anni è morto a Pescara, a causa di una sospetta meningite. Il giovane, di Città Sant’Angelo, è deceduto all’ospedale di Pescara. Avviata la profilassi per una decina di persone entrate in contatto con il ragazzo. Inoltre, un locale in cui il ragazzo è stato sabato sera, è stato invitato a chiudere.
A cura di Stefano Rizzuti
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Un ragazzo di soli 21 anni di Città Sant’Angelo (provincia di Pescara), è morto per una sospetta meningite nell’ospedale del capoluogo la scorsa notte. Secondo quanto riporta l’Ansa, il decesso sarebbe avvenuto a causa di una una sepsi meningococcica ed è in corso la tipizzazione: gli esami richiedono circa 24 ore. Per una decina di persone che sono entrate in contatto con il giovane è stata avviata la profilassi. Nella serata di sabato, il 21enne è stato in un locale di Pescara Vecchia, il Qube: questo stesso locale, essendo sabato parte del periodo di incubazione, è stato invitato a restare chiuso in attesa di ulteriori accertamenti ed eventuali decisioni in merito. Il ragazzo è arrivato al pronto soccorso intorno alle 21, con i sintomi tipici della meningite. Dopo esser stato ricoverato in rianimazione le sue condizioni sono peggiorate velocemente. Nonostante i tentativi, il decesso è stato inevitabile ed è arrivato intorno alle 5.30 del mattino.

È stato avviato il protocollo previsto per casi di questo tipo, con i test di laboratorio e l’indagine epidemiologica avviata dall’Asl, che cerca di rintracciare le persone entrate in contatto con il ragazzo negli ultimi giorni. Al pronto soccorso, per la profilassi, sono già andate una decina di persone. La Asl di Pescara scrive: “Sono potenzialmente a rischio di contagio coloro che hanno avuto contatti diretti nell’ultima settimana con il paziente. Le forme di contagio diretto sono prevedibili attraverso la profilassi”. L’Asl raccomanda “nel dubbio di fare la profilassi farmacologica, rivolgendosi al proprio medico di famiglia o al servizio di guardia medica”.

La profilassi farmacologica “riduce il rischio a valori prossimi allo zero. I farmaci da usare, sotto prescrizione medica, sono Ciprofloxacina 500 mgr (1 compressa una sola volta), oppure Ceftriaxone 250 mgr o 500 mgr (in base al peso; una sola somministrazione per iniezione intramuscolare), oppure Rifampicina 600 mgr (una compressa ogni 12 ore per due giorni, 4 compresse in totale). I segni ed i sintomi precoci della malattia sono aspecifici (cefalea, febbre, dolori addominali)”.

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