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Pedofilia, svelati per la prima volta i nomi di 100 preti accusati di molestie sui minori

Una lunga, terribile, lista è stata diffusa dalla diocesi di Brooklyn che punta l’indice contro 100 religiosi accusati, in maniera “credibile”, di abusi su minorenni. L’annuncio è stato pubblicato accompagnato da una lettera del vescovo di Brooklyn Nicholas DiMarzio. Nei giorni scorsi le cinque diocesi del New Jersey hanno pubblicato i nomi di 180 preti credibilmente accusati di pedofilia.
A cura di Giorgio Scura
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Una scritta contro i preti pedofili sul portone di una chiesa.
Una scritta contro i preti pedofili sul portone di una chiesa.

Una lunga, terribile, lista nera che allarga ancora lo scandalo pedofilia nella Chiesa, in particolar modo quella americana. È quella che oggi è stata diffusa dalla diocesi di Brooklyn che punta l'indice contro 100 religiosi accusati, in maniera "credibile", di abusi su minorenni. L'annuncio è stato pubblicato accompagnato da una lettera del vescovo di Brooklyn Nicholas DiMarzio. Nei giorni scorsi le cinque diocesi del New Jersey hanno pubblicato i nomi di 180 preti credibilmente accusati di pedofilia.

La diocesi di Brooklyn è una delle più popolose degli Usa: copre i quartieri di Brooklyn e Queens dove 1,5 milioni di persone si identificano come cattolici. L'annuncio riguarda decenni di abusi che sarebbero stati commessi da preti nelle principali parrocchie della diocesi, ma anche in alcune delle sue scuole. La lista, pubblicata a pochi giorni dal vertice dei presidenti delle conferenze episcopali convocato dal 21 al 24 febbraio in Vaticano da Papa Francesco, ha contribuito a evidenziare la gravità della crisi che ha investito la Chiesa cattolica da quando nel 2002 il Boston Globe portò in luce il capitolo che aveva coinvolto la diocesi di Boston.

Sempre oggi la Santa Sede ha annunciato la riduzione allo stato laicale del Cardinale emerito di Washington, Theodore McCarrick, il più alto in grado nelle gerarchie della chiesa ad essere colpito da questa irrevocabile sanzione, la più grave nel diritto canonico per un sacerdote. "Nessun vescovo, non importa quanto influente, è al di sopra della legge della Chiesa. Per tutti quelli che sono stati abusati da McCarrick, prego che questo giudizio sia un piccolo passo tra tanti verso la guarigione". Lo ha detto il cardinale arcivescovo di Galverston-Houston, Daniel DiNardo, dopo l'annuncio del Vaticano della riduzione allo stato laicale del cardinale emerito di Washington Theodore McCarrick per ripetuti casi di Pedofilia e abusi sessuali. DiNardo è il presidente della Conferenza episcopale americana.

Alla vigilia del vertice vaticano sulla crisi degli abusi, infine, il Wall Street Journal parla di "frizioni" nel rapporto tra Papa Francesco e il cardinale arcivescovo di Boston, Sean O'Malley: il frate cappuccino che, dopo l'elezione nel 2013 del pontefice, era stato incaricato di coordinare la risposta della chiesa allo scandalo della Pedofilia. Secondo quanto riporta il quotidiano americano, che cita "una persona che li ha visti assieme", le interazioni tra Papa e cardinale, "in precedenza amichevoli e spontanee, sono diventate tese e formali". E sempre il Wall Street Journal afferma che l'influenza di O'Malley sul Papa è calata al punto che in novembre Francesco lo ha escluso dal comitato organizzativo del vertice, un appuntamento nato da un'idea dello stesso cardinale. O'Malley era diventato l'uomo di punta nella linea "tolleranza zero" degli scandali dopo che nel 2003 aveva preso il posto del cardinale arcivescovo di Boston, Bernard Law, sul banco degli imputati per aver tollerato gli abusi dei preti della sua diocesi.

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