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Parma, l’annuncio dell’operaio: “Ho vinto una casa alla lotteria, cambiando numeri all’ultimo”

Un regalo da mezzo milione di euro a un passo dalla pensione: se l’è concesso il fortunatissimo Angelo Rastelli, operaio parmense di 58 anni, che ha vinto una casa da acquistare ovunque e un altro ricco premio in contanti giocando al concorso ‘Vincicasa’, promosso dalla Sisal.
A cura di B. C.
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 Angelo Rastelli, è un operaio parmense di 58 anni, che da diverso tempo gioca una combinazione fissa al concorso ‘Vincicasa’, promosso dalla Sisal, che mette in palio una casa da acquistare ovunque per un massimo di 300 mila euro oltre a 200 mila euro in contanti: 2, 3, 7, 11, 18. Ma l'ultima volta ha sostituito il 18 con il numero 33 in omaggio a un'amica “assai simpatica” e ha vinto. A quel punto ha deciso, in maniera insolita, di rendere pubblica la notizia. Si è presentato alla sede Sisal di Milano per ritirare il “premio” con l’intenzione di rendere noto al pubblico nome, cognome e tanto di foto. Scelta che mai, sinora, ha preso un italiano vincitore di lotteria, come scrive il Corriere della Sera. "L'ho gridato a chiunque a partire dalla mia ex moglie, forse la prima a saperlo…Ero fuori di me per la gioia", racconta Angelo, divorziato, senza figli e “single perfetto visto che non sono fidanzato”.

Dopo anni di lavoro alla Wittur, azienda di costruzione di ascensori, il 58enne ormai prossimo alla pensione vive in un mini appartamento di 65 metri quadri di proprietà a Colorno, acquistato qualche anno fa dopo il divorzio dalla moglie “con la quale, tengo a precisare, sono rimasto in buoni rapporti”. Ora gli ne sarà regalata una nuova: "La casa da acquistare con la vincita?  Mi piacerebbe sulle colline sopra Parma, più grande, magari con un box per la moto”. Moto che intende acquistare coi soldi della vincita. Per adesso Angelo si sposta in bici, “ne ho comperata una da corsa qualche tempo fa e me ne sono innamorato. Mi tiene in forma, e adesso è la prima cosa che vorrei cambiare: una migliore. Sa, una di quelle in carbonio che hanno i campioni…”. L’uomo spiega di aver voluto rendere noto il suo nome con tanto di foto anche perché alla ricevitoria di Torrile è un habituè. "Eravamo in pochissimi a giocare al Vincicasa" e quella combinazione, “sempre quella da una vita: composta dalla mia età, e poco altro”. Ma perché ha voluto cambiarla?  “Beh l’ho fatto in omaggio a una mia recente amica: sa, il 33, gli anni della sua età. Una specie di suggerimento…”.

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