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Papa Francesco a Cuba: “Non si servono le ideologie, ma le persone”

L’omelia del Pontefice durante la messa in Plaza de la Revolucion, a L’Avana: “La grandezza di una nazione si misura dal servizio ai più deboli”
A cura di Antonio Palma
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"Essere al servizio significa farci carico della fragilità altrui per amore e non puntare verso un atteggiamento di servilismo. La grandezza di una nazione si misura dal servizio ai più deboli, ma l'invito al servizio presenta una peculiarità alla quale dobbiamo fare attenzione. Non si servono le ideologie, ma le persone. Chi non vive per servire, non serve per vivere". È questo uno dei passaggi dell'omelia Papa Francesco durante la celebrazione della messa in Plaza de La Revolucion, a L'Avana, Cuba. Un messaggio chiaramente politico del Pontefice davanti ad una folla di persone, si parla di mezzo milione, accorse per salutarlo ed ascoltarlo ma anche davanti al presidente cubano Raul Castro. "Il servizio non è mai ideologico dal momento che non serve idee ma persone" ha insistito Bergoglio facendo poi un appello ai fedeli affinché "impariamo tutti a vedere Gesù in ogni uomo sfinito sulla strada della vita; in ogni fratello affamato o assetato, che è spogliato o in carcere o malato".

Inevitabile il riferimento alla recente distensione con gli Usa. "Che il sangue versato da migliaia di innocenti durante tanti decenni di conflitto armato, unito a quello di Gesù Cristo sulla Croce, sostenga tutti gli sforzi che si stanno facendo, anche in questa bella Isola, per una definitiva riconciliazione" ha dichiarato infatti il Pontefice. Papa Francesco infine ha voluto fare anche un forte appello per la pacificazione in Colombia affermando: "Per favore non possiamo permetterci un altro fallimento in questo cammino di pace e riconciliazione. In questo momento mi sento in dovere di rivolgere il mio pensiero all’amata terra di Colombia, consapevole dell’importanza cruciale del momento presente, in cui, con sforzo rinnovato e mossi dalla speranza, i suoi figli stanno cercando di costruire una società pacifica". "Speriamo che il suo richiamo alla pace si estenda non solo agli alti livelli politici, ma che arrivi ai popoli di entrambe le nazioni e specialmente al nostro popolo cubano che vive qui e negli Stati Uniti, per raggiungere, in spirito cristiano di perdono e misericordia, l’agognata riconciliazione tra tutti i cubani, quelli che ha sottolineato il Pontefice vivono a Cuba e quelli lontano da Cuba" ha risposto il cardinale dell’Avana, Jaime Ortega.papa f

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