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“Padre Dall’Oglio è vivo”, la rivelazione di un jihadista dell’Isis pentito

Il giovane siriano che ha permesso di sventare gli attentati in Germania avrebbe riferito anche di avere avuto un video del religioso italiano sparito in Siria nel 2013.
A cura di Antonio Palma
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Padre Paolo Dall'Oglio, il missionario rapito nel luglio del 2013 in Siria e di cui si sono perse le tracce, sarebbe ancora vivo. A sostenerlo sarebbe un jihadista dell'Isis pentito, il 28enne siriano Saleh A., lo stesso uomo che, dopo essersi consegnato alla polizia francese, ha permesso di sventare dei presunti attentati terroristici in programma in Germania. A rivelarlo è il quotidiano francese Le Monde citando fonti anonime delle forze di sicurezza di Parigi. L'uomo si era consegnato spontaneamente alla polizia d'oltralpe il primo febbraio scorso dichiarandosi membro di una cellula terroristica dormiente in Europa.

Come spiega il giornale, grazie ad alcune sue rivelazioni che parlavano di una cellula composta da altri venti persone pronte a compiere attentati in Europa, sarebbe stato sventato un piano di attacco a Dusseldorf, nel nord ovest della Germania dove ci sono stati diversi arresti per terrorismo. Oltre al racconto del progetto di attacco suicida in un quartiere pieno di negozi a Dusseldorf, il jhadista, sempre stando a Le Monde, avrebbe però riferito anche di avere informazioni recenti su padre dall'Oglio.  In particolare ci sarebbe un video che dimostrerebbe l'esistenza in vita del religioso italiano. L'uomo infatti avrebbe riferito che lui stesso aveva avuto l'incarico di andare a Roma per trattare con un certo “Carlos” la vendita al Vaticano del filmato con la prova che Paolo dall’Oglio sarebbe vivo. In cambio del filmato l'uomo e il suo complice Hamza C, tra i tre arrestati in Germania, volevano chiedere 10mila euro.

Non è la prima volta che dal mondo jihadista siriano circolano notizie su Padre Paolo Dall'Oglio. Più volte in questi anni infatti sono circolate voci mai verificate su una sua possibile uccisione del religioso italiano fondatore della comunità monastica di Mar Musa, così come altre voci hanno sostenuto che fosse ancora vivo sotto la custodia dello Stato islamico. Dopo la sua sparizione il 29 luglio del 2013 però di lui non si è mai più avuta una prova certa. Il sequestro non è mai stato rivendicato ufficialmente dalle organizzazioni armate locali e non è mai apparso alcun video con la presenza di Padre Dall'Oglio.

Dal Vaticano precisano: "Nessun riscontro"

Ad oggi in Vaticano non c'è "alcun riscontro" dell'esistenza di un video che dimostrerebbe che padre Paolo dall'Oglio è vivo. Lo precisano dalla Santa Sede dopo la notizia pubblicata da Le Monde secondo la quale Saleh A., il jihadista pentito che ha permesso di sventare attacchi in Germania, voleva recarsi a Roma per la vendita del filmato al Vaticano per 10mila euro. "Al momento, nessuna comunicazione al riguardo è pervenuta alle autorità vaticane dagli organismi francesi", hanno assicurato infatti fonti vaticane all'Ansa.

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