“Padre Dall’Oglio è prigioniero con le due ragazze italiane”

Si apre uno spiraglio di speranza nel caso di padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita italiano di 59 anni sparito in Siria nel luglio 2013, di cui da mesi non si hanno notizie.  Secondo l'intellettuale siriano Michel Kilo, infatti, il religioso è vivo e sta bene. “Si trova in una prigione posta nelle vicinanze della cittadina siriana di Raqqa e controllata da militanti iracheni dello Stato Islamico. Nelle stessa prigione potrebbero trovarsi altri ostaggi occidentali, tra cui le due cooperanti italiane rapite di recente” ha riferito Kilo al Corriere della Sera.  che mantiene contatti con i ribelli siriani, avrebbe informazioni affidabili e precise sul sacerdote. 74 anni, cristiano, ex militante comunista, poi laico e liberale, fermato più volte dalla polizia segreta del regime, Kilo è in stretto contatto con i ribelli siriani e avrebbe informazioni affidabili e precise sul sacerdote. Originariamente, ha spiegato Kilo, Dall'Oglio è stato rapito dai militanti del gruppo armato Ahrar al-Sham (che raduna formazioni minori tra il fronte integralista islamico) che poi l'hanno ‘venduto' all’Isis. “Per molti mesi è stato rinchiuso nel palazzo del governatorato di Raqqa, dove i jihadisti hanno il loro quartier generale. Con lui sono stati tanti altri prigionieri occidentali, credo anche James Foley, il primo dei giornalisti americani decapitati”, riferisce l’intellettuale.

"Con Dall'Oglio anche le volontarie italiane rapite"

Ora la situazione per Dell’Oglio si è complicata. “I suoi carcerieri sarebbero jihadisti iracheni, meno affidabili dei precedenti, più pericolosi di quelli siriani di Raqqa” afferma Kilo. I problemi però non riguardano solo il prezzo del suo riscatto.  “La partecipazione militare italiana alla nuova coalizione guidata dagli americani contro lo Stato Islamico introduce l’elemento politico” chiarisce il siriano al Corsera. In cella con Dall’Oglio potrebbe esserci anche Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due volontarie italiane scomparse nel nord della Siria, dice ancora Kilo.