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Siria, attivisti: “Rapito padre Paolo Dall’Oglio”

Attivisti riferiscono all’agenzia di stampa Reuters che il gesuita italiano già espulso dalla Siria sarebbe stato sequestrato da gruppo filo al-Quaida.
A cura di Redazione
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Padre Paolo Dall'Oglio il sacerdote gesuita italiano impegnato da anni in Siria il dialogo interconfessionale, sarebbe stato rapito. La notizia è stata lanciata dall'agenzia di stampa Reuters che cita a suo sostegno come fonte degli "attivisti". Dall'Oglio sarebbe stato sequestrato da gruppi filo al-Quaida. Reuters accredita il rapimento ad un  gruppo il cui nome è "Stato islamico dell'Iraq"e del Levante". Il prete sarebbe stato fermato – il condizionale è assolutamente d'obbligo visto che non ci sono conferme ufficiali della notizia – mentre camminava nelle strade di Raqqa, città sotto il controllo dei ribelli. Il gesuita aveva preso posizione in favore dell'insurrezione contro Bashar Al Assad ed era stato espulso dalla Siria lo scorso anno. Il decreto d'espulsione non fu però attuato in seguito all'accordo raggiunto con l'autorità siriane, affinché Dall'Oglio non si esprimesse sulla situazione politica della Siria; all'espulsione è stato poi dato luogo nel giugno 2012.

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