Nel pomeriggio Berlusconi parlerà al Parlamento: l’obiettivo è tranquillizzare i mercati
Oggi il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi riferirà in Parlamento sulla crisi economica. Il suo intervento è previsto per le ore 15 al Montecitorio e per 17.30 a Palazzo Madama: in entrambi i casi sono previsti interventi dei gruppi parlamentari cui, però, non seguirà alcuna votazione.Il Premier ha deciso di parlare alle Camere anche per tranquillizzare i mercati finanziari che, soprattutto nelle ultime ore, si stanno mostrando eccessivamente nervosi nei confronti del Bel paese: basti pensare che lo spread tra il Btp italiano e il Bund tedesco ha raggiunto la quota record di 390 punti. Per questo motivo il discorso è stato messo a punto nella miglior maniera possibile in un vertice notturno a Palazzo Grazioli cui hanno partecipato il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti e i Ministri leghisti. Ecco quali saranno, secondo le poche parole strappate ai partecipanti al vertice di ieri, i punti fondamentali del discorso di Berlusconi:
SPECULAZIONE FINANZIARIA- Berlusconi prenderà atto della crisi e della speculazione finanziaria che stanno mettendo in difficoltà il Paese, ma sottolineerà anche che "ci sono eccessivi allarmismi perché il sistema politico è solido, le banche sono liquide e solide e in generale i fondamentali economici sono altrettanto solidi".
SOLIDITA' DEL GOVERNO- Il fatto che il governo sia solido, per il Capo del governo, è ormai un dato di fatto. A supporto di questa tesi verrà citata la manovra finanziaria da 70 miliardi che la maggioranza è riuscita ad approvare in una settimana. I numeri per governare tranquillamente, per Berlusconi, ci sono.
COESIONE NAZIONALE E APPELLO ALLE OPPOSIZIONI- Il Presidente del Consiglio dovrebbe richiamare le parole di Giorgio Napolitano che ha chiesto un tono del confronto politico più disteso e meno di parte, concentrato sugli interessi del Paese e non su quello dei partiti. Su questa falsariga inviterà le opposizioni a non cercare scorciatoie per eventuali ribaltoni, sottolineando come la stabilità politica rappresenti la migliore medicina per tranquillizzare i mercati ed evitare gli attacchi speculativi. Alle opposizioni verrà quindi lanciato un invito a collaborare.
CRESCITA E LAVORO- Secondo alcune indiscrezioni pubblicate da alcune agenzie di stampa, Berlusconi potrebbe proporre la revisione dello Statuto dei Lavoratori, oltre ad altre misure che favoriscano la crescita economica del Paese. Tra queste il piano Sud e la riforma del fisco.