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Piazza Affari, spread Btp-Bund a 390 punti: è record negativo

In affanno le borse mondiali. A Milano in ribasso gli indici Ftse Mib e Ftse It All-Share. E il differenziale tra i titoli italiani e quelli tedeschi tocca la quota record di 390 punti.
A cura di Alfonso Biondi
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Le borse europee stanno confermando il trend negativo di ieri. Stamattina Piazza Affari ha aperto con il segno meno: l'indice Ftse Mib fa segnare una perdita del 2,09% a 17.057 punti; calo anche per l'indice l'Ftse It All-Share che perde l'1,85% a quota 17.760. Vola poi il differenziale tra il  Btp italiano e il Bund tedesco, arrivato a quota 390 punti: uno spread che rappresenta un nuovo record dalla nascita dell'Euro. Ribassi anche nelle principali borse europee: l'indice Dax 30 di Francoforte perde l'1,31% a quota 6.708,02 punti, l'indice Ftse 100 di Londra cede l'1,47% a quota 5.634,55 punti, il Cac 40 di Parigi arretra dell'1,44% a 3.471,91 punti, l'Ibex di Madrid perde l'1,11% a 9.015,4 punti.

E sui mercati asiatici la situazione non è delle migliori. Sia la borsa di Hong Kong sia quelle di Tokyo hanno fatto registrare delle perdite. Nello specifico il Nikkei, indice principale della borsa di Tokyo, ha chiuso al -2,11%, nonostante nel corso della giornata abbia  toccato anche punte più basse; l'indice Hang Seng di Hong Kong ha toccato quota -2,3% a soli 10 minuti dall'apertura; in negativo anche Shanghai i cui indici Composite e Component di Shenzhen hanno fatto segnare un ribasso rispettivamente dello 0,75% e dello 0,99%.

L'approvazione definitiva dell'accordo per l'innalzamento del debito Usa non ha quindi tranquillizzato i mercati asiatici che hanno comunque risentito del trend negativo di Wall Street che ieri ha chiuso perdendo il 2,18%. L'agenzia di rating cinese Degong ha infatti deciso di abbassare il rating del debito Usa, spiegando che "la decisione americana di aumentare il tetto del debito non cambierà il fatto che la crescita del debito nazionale degli Stati Uniti ha superato quello della sua economia e delle entrate fiscali, il che porterà al declino della sua capacità di ripagare il debito". L'agenzia Moody's, invece, aveva confermato il rating AAA degli Usa, modificando però l'outlook, passandolo a negativo.

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