Napolitano non si dimetterà prima della conclusione del semestre europeo

Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano non si dimetterà prima della conclusione del semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea. Cioè non lascerà il suo incarico prima del 31 dicembre 2014. Poi, dal 2015, farà le sue valutazioni. A comunicarlo è stato nella serata di ieri l’ufficio stampa del Quirinale intervenuto in merito alle indiscrezioni di stampa che ipotizzavano la fine del mandato di Napolitano già durante il mese di dicembre. Il Colle, invece, precisa quali sono le intenzioni del Presidente. E lo fa ricordando come Napolitano abbia detto sin dall’estate scorsa di essere concentrato sull’oggi e quindi sulla necessità di garantire la continuità ai vertici dello Stato durante il semestre europeo. “Il 22 luglio scorso il Presidente ha affermato: ‘Io sono concentrato sull'oggi: e ho innanzitutto ritenuto opportuno e necessario garantire la continuità ai vertici dello Stato nella fase così impegnativa del semestre italiano di presidenza europea. Quell'impegno non è mai stato smentito ed è dunque assolutamente gratuito ipotizzare sue dimissioni prima della conclusione del semestre italiano, al termine del quale il Presidente compirà le sue valutazioni”, così il comunicato che spazza via le voci degli ultimi giorni.
Niente dimissioni prima della fine del 2014 – Nella sua nota il Quirinale fa riferimento a decisione sulle quali Napolitano rifletterà in autonomia, decisioni “che per propria natura sono e devono essere tenute completamente separate dall'attività di governo e dall'esercizio della funzione legislativa”. Il Presidente della Repubblica – si legge ancora – “è e continua a essere impegnato in una serie già programmata di incontri e attività istituzionali sul piano interno e internazionale”. Insomma, almeno fino al 31 dicembre 2014 il presidente resterà al Quirinale pienamente in carica.