Via Marina senza pace, appena rifatta va riaperta: al via i saggi per il nuovo elettrodotto

Non trova pace via Marina, il lungo asse costiero che collega i quartieri di Napoli Est al centro storico. Appena rifatta, dopo 5 lunghi anni di lavori – ma dovevano essere 5 mesi secondo l’appalto aggiudicato – deve essere riaperta. Proprio in prossimità della strada, infatti, è prevista la realizzazione del nuovo elettrodotto di Terna che servirà l’area orientale della città. Proprio in questi giorni partiranno gli scavi per i sondaggi nelle zone di via Ponte dei Granili, via Reggia di Portici e via Ponte della Maddalena. Si tratta di indagini propedeutiche alla progettazione esecutiva del nuovo elettrodotto, i cui lavori, però, non sono previsti a breve.

Nuovi saggi per l'elettrodotto

I lavori su via marina sono stati ultimati in gran parte alla fine del 2020, erano iniziati nel novembre 2015. Dovevano durare 5 mesi e mezzo, ma si sono protratti per oltre 5 anni. L’8 marzo si è tenuto il sopralluogo dei tecnici per i nuovi lavori dell’elettrodotto. I saggi nei prossimi giorni – non si tratta di cantieri veri e propri quindi – sono stati concordati con il direttore dei lavori responsabile di via Marina. Gli scavi saranno eseguiti sull’asse appena riqualificato, ma in aree non ancora collaudate. In alcuni casi si procederà a un restringimento della carreggiata che comunque resterà libera per almeno 3,5 metri. In altri i lavori saranno fatti di notte, o di giorno ma lasciando la carreggiata libera per 5 metri. La strada sarà poi ripristinata a regola d’arte.

Terna è già intervenuta in città per la realizzazione dell’elettrodotto nella parte occidentale, con interventi chirurgici che hanno interessato anche il Lungomare di Mergellina e via Caracciolo, che è stato aperto e riasfaltato in tempi record e con risultati ottimi, senza alcuna sbavatura. Anche se i lavori comportano comunque qualche disagio per gli automobilisti a causa dei temporanei restringimenti. La stessa tecnica, quindi, con il ripristino a regola d’arte della strada potrebbe quindi essere utilizzata anche per via Marina, in futuro, per la quale, però, come detto, non si prevede a breve l’apertura del cantiere.

I cantieri a Napoli Est

Intanto, in questi giorni sono previsti anche altri cantieri nella zona orientale che non riguardano l'elettrodotto. In via Argine è prevista la partenza della messa in sicurezza dell’oleodotto di Napoli fino a metà aprile. Sarà chiusa una traversa cieca che confina con la Q8 e sarà realizzata piattaforma in calcestruzzo. In via Galileo Ferraris proseguirà la manutenzione straordinaria del tratto tra Corso Lucci e via Brin. In piazza Garibaldi altri lavori in prossimità della Feltrinelli. Sempre su via Marina sono previsti lavori di scavo e carotaggio per la caratterizzazione di un terreno in vista dei lavori di riqualificazione di Corso San Giovanni e del sistema fognario. Mentre dovrebbe partire anche la riqualificazione di via San Cosmo fuori Porta Nolana, tra Piazza Nolana e via Silvio Spaventa.