Via Marina, il Comune: “Il 15 novembre finiscono i lavori”, dopo 5 anni. Ci sarà il maxi-totem a led

Il restyling di Via Marina a Napoli va verso la conclusione. Il termine ultimo per la consegna è fissato al 15 novembre. “Abbiamo rendicontato alla Regione Campania l'opera – spiegano i tecnici del Comune di Napoli – dopo il 15 novembre faremo il collaudo”. I primi 10 giorni di novembre sono stati utilizzati per tirare a lucido la strada e fare le ultime rifiniture. A fine ottobre sono state pulite le aiuole e sistemati l'arredo urbano e i cestini. Mentre si sta completando l'elettrificazione di alcuni pali su via Ponte dei Granili e si attende l'autorizzazione dell'Ustif, l'ufficio tecnico del ministero per la linea tranviaria.
I lavori di via Marina iniziati a novembre 2015
I lavori di rifacimento di via Marina, con la sostituzione dei basoli vesuviani con l'asfalto, un progetto da 21 milioni di euro finanziato con fondi europei, sono iniziati nel novembre 2015. Dovevano durare 5 mesi e mezzo, ma i tempi si sono allungati a 5 anni. Secondo il responsabile del progetto del Comune, i lavori saranno ultimati domenica, 15 novembre 2020, come comunicato nel corso della Commissione Infrastrutture, del 29 ottobre scorso. “Bisogna vigilare affinché la strada sia riconsegnata alla città in condizioni perfette – sottolinea Nino Simeone, presidente della commissione – Ci sono tratti stradali che stanno cedendo, come da report fotografici”. In questo caso, hanno spiegato i tecnici, i tratti segnalati “erano stati fatti dalla precedente ditta”. Lavori che poi il Comune ha contestato in parte. “Con i residui dell’appalto – hanno proseguito i tecnici comunali – cercheremo di intervenire con la nuova ditta”. Il Comune sta valutando la possibilità di rifare l'intera carreggiata con la nuova impresa, e non limitarsi a semplici rappezzi.
Il contenzioso con la vecchia ditta
I lavori di via Marina hanno subito uno stop nel 2018 a seguito della rescissione del contratto al precedente consorzio. Ne è nato un contenzioso tra il Comune e la vecchia impresa. Palazzo San Giacomo ha incamerato la polizza fidejussoria, come spiegato in commissione dai tecnici, e fatto delle contestazioni per avere il risarcimento del danno. A fine ottobre il giudizio era ancora pendente in tribunale. L'altro aspetto sul quale si sta lavorando è la rendicontazione dell'opera alla Commissione Europea, visto che è stata finanziata con i fondi europei 2013-2017 che avevano una scadenza di utilizzo. Il finanziamento, hanno spiegato i tecnici, “è passato in parte ai POC. La rendicontazione è complessa, così come le operazioni di collaudo”.
Confermato il totem con gli schermi a led

Confermata anche la realizzazione del totem con gli schermi a led luminosi in corrispondenza della rotonda Sant'Erasmo. Il totem avrebbe dovuto ospitare dei banner pubblicitari. Ma dal ministero dei Trasporti è arrivato l'altolà, perché non possono essere installate pubblicità in corrispondenza delle rotonde. Il totem tuttavia resterà. Nella variante approvata dal Comune ci sarà una “installazione artistica senza messaggi pubblicitari”, che ha già ricevuto “l'autorizzazione paesaggistica”. “Abbiamo informato la Soprintendenza – hanno spiegato i tecnici comunali – ed entro il 15 novembre sarà montata, e rispetterà il codice della strada vito che non ci saranno banner pubblicitari”.