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Turista scippato a Napoli con la nonna, Giorgio pizzaiolo per un giorno da Michele

Ieri mattina la nonna e il nipote scippati a Napoli sono stati ospiti della pizzeria da Michele, dove il ragazzo ha fatto un breve stage coi pizzaioli della storica attività.
A cura di Nico Falco
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Con cappellino e grembiule d'ordinanza, ieri mattina Giorgio ha partecipato ad un breve stage organizzato appositamente per lui dallo staff della pizzeria "da Michele" di Forcella. Una mattinata per vedere e toccare con mano (letteralmente) le fasi della preparazione mentre, come sempre, i clienti già si accalcavano all'esterno.

Il ragazzo, ligure, era stato nel centro di Napoli per la prima volta circa un mese fa, insieme alla nonna, che voleva approfittare della visita per portarlo proprio nella pizzeria da Michele. Una scelta ben mirata perché, racconta la donna, forse proprio ad uno di quei tavoli è nato quel legame tra il giovane e l'arte diventata patrimonio immateriale Unesco: Giorgio era ancora nel grembo della madre quando le due donne, per una serie di coincidenze, si ritrovarono a Napoli e scelsero la pizzeria di Forcella. E chissà che quel boccone di pizza non sia arrivato in qualche modo al bambino non ancora nato, lasciandogli un sapore che lo avrebbe condizionato da grande. Possibile? In una città così piena di luoghi esoterici, forse lo è.

Ma torniamo a quella visita di maggio. Che non c'è stata: uno scippatore aveva notato il ragazzo che cercava di orientarsi alla ricerca della strada della pizzeria e gli aveva strappato il telefono dalle mani. Naturalmente, insieme al cellulare, era scomparsa anche la voglia di andare a mangiare la pizza. Quella sera stessa la nonna aveva scritto alla redazione di Fanpage.it per raccontare quella disavventura e la delusione non tanto per il cellulare ma per quel ricordo meraviglioso rovinato in questo modo.

Il resto è venuto da sé: tra le tante attestazioni di solidarietà per la coppia è arrivata anche quella dei responsabili della pizzeria da Michele, colpiti per la storia di venti anni fa, che hanno deciso di offrire un breve pernottamento a nonna e nipote e uno stage al ragazzo per cercare di "raddrizzare" quel ricordo e dargli il prosieguo che avrebbe meritato.

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