4.936 CONDIVISIONI

“Mio nipote vuole fare il pizzaiolo, l’ho portato a vedere Napoli. E ci hanno scippato”: la lettera di una turista

Esperienza rovinata per una donna ligure, arrivata a Napoli col nipote per una pizza nel centro storico: il ragazzo è stato scippato del cellulare. Il racconto a Fanpage.it.
A cura di Nico Falco
4.936 CONDIVISIONI
Immagine

Un ritorno dove tutto era cominciato, per riscoprire quei sapori "assaggiati" prima di nascere e che forse sono alla base della sua passione, della sua scelta di diventare pizzaiolo. Si potrebbe definire così il viaggio di una nonna e di un nipote che, partiti dalla Liguria, sono arrivati ieri a Napoli con l'obiettivo di una sosta nella pizzeria da Michele, la stessa in cui la donna era stata con la figlia incinta venti anni fa. Ma a rovinare l'esperienza ci ha pensato il criminale di turno, e nel più classico dei modi: ha adocchiato nonna e nipote in piazza Nicola Amore e con una mossa fulminea ha strappato il cellulare dalle mani del ragazzo.

La vicenda ricorda quella emersa ieri e risalente al 6 maggio e che vede protagonista un'altra turista, scippata del cellulare mentre stava trasmettendo un video in diretta su Twitch; le immagini, registrate sulla piattaforma, sono diventate virali: si vede la ragazza che inquadra un vicolo napoletano e un attimo dopo, con un movimento confuso, il cellulare riprende la parte anteriore dello scooter dello scippatore che glielo ha appena strappato.

Nonna e nipote protagonisti dell'episodio di piazza Nicola Amore si sono rivolti a una pattuglia della Polizia di Stato, le indagini sono affidate all'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli. La donna ha voluto raccontare la sua esperienza con una lettera inviata a Fanpage.it, pubblicata di seguito:

Sono arrivata ieri dalla Liguria con mio nipote ventenne. L'ultima volta che eravamo stati a Napoli era l'anno del Giubileo, vent'anni fa, mio nipote era un embrione di due mesi nella pancia di mia figlia. "Mamma, ho voglia di pizza": le voglie bisogna soddisfarle. Un taxi ci porta da Michele. Sicuramente la pizza più buona della nostra vita. Passano gli anni e mio nipote Giorgio decide che vuole fare il pizzaiolo. Nella nostra generazione mai avuto un pizzaiolo. Così ho deciso di venire Napoli con lui per portarlo all' origine, cioè da Michele.

Io la strada non la ricordavo ma lui ha risolto con Google Maps in mano, nonna a braccetto. Ci siamo fermati per attraversare sulle strisce. Stranamente un signore su una specie di cinquantino nero si ferma, ma riparte subito dopo aver strappato di mano il cellulare a Giorgio. Poco dopo abbiamo raccontato ad una pattuglia l'accaduto. Sono stati gentilissimi, abbiamo fatto un giro perlustrazione e poi ci hanno lasciato da Michele. Dove c'era talmente folla e non siamo riusciti nemmeno ad entrare. Comunque, ci era passata la voglia. Con tutto questo, continuerò ad amare Napoli ed i cittadini di Napoli, unici e meravigliosi: ci poteva succedere ovunque.

Dopo la diffusione della storia la pizzeria "da Michele", colpita dalla vicenda, tramite Fanpage.it ha invitato la nonna e il nipote a tornare a Napoli come ospiti della storia attività di Forcella e ha proposto al ragazzo un breve stage nell'attività.

(articolo aggiornato alle 21:15 del 9 maggio 2022)

4.936 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views