Tiziana perde la bimba a 8 mesi e muore a 34 anni dopo 7 mesi di calvario, il marito: “Chiedo verità”

“Avevamo comprato le tutine, mancavano 14 giorni, poi ad un controllo ginecologico, il penultimo di routine, ci accorgiamo di una extrasistole improvvisa della bimba. Ci dicono: non vi preoccupate, potete andare a casa. Dopo due giorni mentre facciamo colazione, Tiziana dice di non sentire più la bimba. Io prendo il mio ecografo e non la vedo più. Torniamo dal ginecologo, ci riceve, ci dice: avete ragione, la bimba non c'è più. Andiamo in ospedale. E lì è iniziato tutto il calvario. Tiziana a casa non è tornata più”.
Non nasconde le lacrime Antonio De Rosa, 38 anni, veterinario specializzato in chirurgia, e marito di Tiziana La Brocca, 34 anni, morta il 25 maggio scorso, dopo un lungo calvario sanitario. La coppia viveva nel Napoletano e desiderava un figlio. Antonio stava per diventare padre, ma nel giro di 7 mesi ha perso la figlia ancora nel grembo materno e poi la moglie. Un doppio lutto che l'ha segnato per sempre: “Siamo usciti in tre di casa – racconta a Fanpage.it – siamo tornati in tre, poi in due e poi in uno. Sono rimasto solo io”.

Il marito ha sporto querela in Procura
Antonio, assistito dall'avvocato penalista Gennaro Demetrio Paipais, ha sporto querela-denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica di Napoli. Non punta il dito contro nessuno, ma chiede che sia fatta chiarezza sulla morte della figlia e della moglie, approfondendo le eventuali presunte responsabilità mediche che ora sono al vaglio della magistratura.
Tiziana, già mamma di un altro bimbo avuto da un'altra relazione, e affetta da patologia, era in gravidanza a rischio, tenuta sotto stretta osservazione medica. Il calvario è iniziato quando all'ottavo mese di gravidanza, la mamma non sente più i movimenti della bambina nel pancione. Da lì la coppia corre dal ginecologo e successivamente presso gli ospedali che per delle valutazioni mediche non operano nell'immediatezza Tiziana e dopo una serie di passaggi da ospedali a cliniche del Napoletano dopo 7 mesi, a soli 35 anni, Tiziana muore. Spetterà ora alla magistratura, che sta indagando, chiarire cosa sia effettivamente accaduto.
Il legale: “Presentate consulenze tecniche”
“Tiziana aveva già un figlio – spiega l'avvocato Gennaro Demetrio Paipais – e noi riteniamo, sulla base delle nostre indagini difensive, che potesse essere serenamente ancora una volta mamma. Invece, il nostro assistito si trova purtroppo con una famiglia distrutta, senza moglie e senza figlia. Queste indagini difensive, corredate anche da relazioni medico-legali, sono state sottoposte alla magistratura che ha aperto un’indagine che accerterà eventuali responsabilità. I nostri consulenti di parte hanno tratteggiato presunte inosservanze delle linee guida e delle best practices che sottoponiamo alla magistratura affinché possa accertare ogni eventuale responsabilità”.
Il marito: “Sono distrutto, ora chiedo verità”
“Eravamo pronti ad accogliere la bimba in casa – riprende Antonio – Eravamo molto felici. Ma l’abbiamo persa ad ottobre. È da ottobre che vivo spaccato in petto perché quel giorno doveva essere il più bello. Siamo usciti in tre di casa, da quella sera siamo ritornati in tre, poi siamo andati in due, poi sono tornato in uno”.
Dopo il dolore per la perdita della figlia, poi anche quello per la morte della moglie, avvenuta dopo un lungo calvario. Antonio adesso chiede che sia fatta luce sull'accaduto. “Chiedo giustizia e chiarezza per presunte eventuali negligenze e responsabilità. I dottori mi hanno detto fai questo, l'ho fatto. Fate questo, l'abbiamo fatto. Hanno scelto per me, per mia moglie e per mia figlia. Mia figlia sta sotto terra, mia moglie sta sotto terra e ora ci sono solo io”.