145 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Terremoto 19 giugno a Napoli, quattro scosse svegliano i Campi Flegrei

Dall’alba di oggi, lunedì 19 giugno, quattro scosse si sono susseguite nella caldera dei Campi Flegrei: la più forte di magnitudo 1.2.
A cura di Valerio Papadia
145 CONDIVISIONI
Immagine

Quelli che vivono nella caldera del supervulcano dei Campi Flegrei, da qualche tempo ormai, stanno facendo i conti quotidianamente con il bradisismo e con i terremoti ad esso collegati. Sono tanti i cittadini che oggi, lunedì 19 maggio, hanno subito l'ennesimo risveglio traumatico: dalle prime luci dell'alba, infatti, quattro scosse di terremoto si sono susseguite nei Campi Flegrei e sono state avvertite dalla popolazione.

L'evento sismico più significativo si è registrato alle ore 4.41: la scossa ha avuto una magnitudo di 1.2 della scala Richter. Sono seguiti, poi, due eventi molto lievi, le cui magnitudo non sono state registrare, alle ore 5.33 e 6.32; l'ultimo evento in piena mattinata, alle ore 7.42, ha avuto invece una magnitudo di 0.8. Tutte le scosse sono state avvertite a causa dell'esigua profondità a cui sono avvenute, che in nessuno dei quattro eventi ha superato i tre chilometri. Come spesso accade nei Campi Flegrei, le scosse sono state precedute da un boato, anch'esso distintamente avvertito dalla popolazione.

Proprio di recente, a Bagnoli, quartiere della periferia Ovest di Napoli che rientra nella caldera dei Campi Flegrei, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha tenuto un convegno nel quale ha fatto il punto della situazione sul monitoraggio del supervulcano.

145 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views