Taras Ivanyshyn, morto in piscina nell’hotel in cui lavorava a Paestum: disposta l’autopsia

Si chiamava Taras Ivanyshyn, aveva origine ucraine, anche se da bambino viveva in Italia, il ragazzo di 27 anni trovato morto nella piscina di un hotel di Capaccio Paestum, nella provincia di Salerno, nel quale il giovane lavorava. Il cadavere di Taras Ivanyshyn è stato rinvenuto nella mattinata di ieri, domenica 28 settembre, all'interno della piscina: da quanto si apprende, il giovane era nudo al momento del ritrovamento.
Il 27enne si sarebbe intrattenuto con i colleghi dopo il turno
Stando a una prima ricostruzione della vicenda, Taras Ivanyshyn, nella serata di sabato avrebbe svolto regolarmente il suo turno; da qualche tempo il 27enne si era iscritto nuovamente all'università, ma lavorava stagionalmente nell'hotel di Capaccio Paestum. Alla fine del turno di lavoro, da quanto si apprende, il giovane si sarebbe intrattenuto nella struttura con alcuni colleghi, circostanza della quale, però, i proprietari dell'albergo non sarebbero stati informati. Poi, nella mattinata di domenica, il tragico epilogo.
Aperta una inchiesta: non si esclude nessuna ipotesi
Le cause della morte del 27enne rimangono, al momento, oscure. Saranno gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Agropoli, coordinati dalla Procura della Repubblica di Salerno, a chiarire con esattezza come e perché Taras Ivanyshyn sia morto. La Procura ha disposto gli esami tossicologici e l'autopsia sul corpo del 27enne, che sarà eseguita nei prossimi giorni all'istituto di medicina legale di Salerno, dove il corpo è stato trasferito. Al momento, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi.