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Tam Tam Basket, la squadra di stranieri può giocare: “Speriamo sia un passo verso lo ius soli”

A Fanpage.it parla Massimo Antonelli, presidente della Tam Tam Basket: la società formata solo da ragazzi stranieri potrà partecipare al campionato U17 federale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La Tam Tam Basket, l'associazione di basket di Castel Volturno composta da giocatori nati in Italia ma considerati stranieri, potrà partecipare al campionato Under-17 federale. La vicenda, finita sulle prime pagine dei giornali in questi giorni, sembra insomma aver avuto un esito positivo: nonostante il Tar si fosse pronunciato contro questa richiesta, è arrivato l'okay dal presidente della Fip Gianni Petrucci, su invito del presidente del Coni, Giovanni Malagò. La Tam Tam Basket, guidata dall'ex cestista Massimo Antonelli (Virtus Bologna, Mestre e Napoli, con uno scudetto vinto con le V Nere emiliane), dunque, potrà "iscrivere a referto per ciascuna gara del Campionato Under 17 Eccellenza atleti di cittadinanza non italiana senza i limiti imposti dai regolamenti". Una soluzione che è stata presa "in considerazione dell'unicità del contesto operativo della società Tam Tam", che spiega la Fip, "mira a riaffermare il valore dello sport come strumento di inclusione sociale e di superamento di ogni ostacolo o barriera di origine razziale".

Massimo Antonelli: "Speriamo sia primo passo verso lo ius soli"

Il presidente Massimo Antonelli, contattato da Fanpage.it poco dopo l'ufficialità della notizia, ha commentato: "Siamo molto contenti di avere questa possibilità di poter giocare con l'Under-17, è una cosa che ci rallegra. Ringraziamo Petrucci, Malagò e ovviamente la Federazione per questo impegno", ha spiegato il presidente . Mi è piaciuto molto l'impegno e la passione della gente comune: temevamo che con il rifiuto del TAR la vicenda non si sarebbe più risolta e che le persone potessero rassegnarsi. E invece, la gente ha continuato a spingere in questa direzione, sostenendo la nostra rivendicazione".

"Mi piacerebbe che fosse adottato lo ius soli sportivo, ma non so se si possa fare a campionato in corso", ha spiegato ancora Antonelli a Fanpage.it, "sarebbe ciò che toglierebbe definitivamente la discriminazioni tra italiani e non italiani, che sono ragazzi nati qui e non considerati italiani. Lo sport è inclusivo, in altre nazioni questo è previsto, non solo per la pallacanestro. Noi continueremo a batterci per questo, e vogliamo che sia adottato da tutte le federazioni, in modo che tutti gli stranieri possano essere considerati come gli italiani almeno nello sport, e che non ne subiscano alcun danno. Così facendo", ha spiegato Antonelli, "io credo che poi arriverà automaticamente anche lo ius soli. Perché diciamolo, i tre pilastri dei giovani sono la famiglia, la scuola e lo sport. La famiglia ce l'hai subito, poi arriva la scuola: se hai anche lo sport, allora garantisci che anche ai ragazzi stranieri vengano garantiti i tre pilastri di formazione giovanili. Io spero che l'accettazione dello ius soli sportivo faccia da apripista allo ius soli vero e proprio".

Il presidente della Camera Fico: "Splendida notizia"

Appresa la notizia, sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, che su Twitter ha scritto: "La decisione della Federbasket di permettere ai ragazzi del Tam Tam Basket di partecipare al campionato è un bel segnale da parte dello sport italiano e una splendida notizia per la comunità di Castel Volturno".

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