Stadio del Napoli ad Afragola, l’ex sindaco: “De Laurentiis mi chiese: e chi paga?”
"Lo stadio del Napoli ad Afragola? De Laurentiis quando seppe che i terreni non fossero del Comune, mi chiese: e chi paga?". Con queste parole l'ex sindaco di Afragola, Domenico Tuccillo, ha commentato le recenti esternazioni del presidente del Calcio Napoli, tornato ad ipotizzare uno spostamento dell'impianto di gioco fuori città. In particolare, De Laurentiis aveva spiegato che se entro 120 giorni non avrà risposte da Palazzo San Giacomo, andrà a costruirlo in provincia, e magari proprio ad Afragola.
Ma proprio l'ex sindaco Tuccillo ha spiegato che si tratta di una idea nata già anni fa, figlia del fatto che Afragola "con la Napoli-Bari e la futura metropolitana, dispone del territorio con la migliore infrastrutturazione della provincia di Napoli". Ma, spiega ancora l'ex primo cittadino afragolese, "questa minaccia, già a quel tempo, quando ero Sindaco, per come fu ventilata, mi parve soltanto un'arma per alzare la posta nella trattativa con il comune di Napoli". Tuccillo ha infatti ricordato che
Ciononostante, accettai l'invito ad un incontro rivoltomi da De Laurentiis nel suo ufficio romano. Dove, dopo molte divagazioni, dal cinema ad altre amenità, venne posto il problema dei suoli che il comune avrebbe dovuto cedergli. Chiarii al presidente che questi non erano di proprietà comunale e che, se si voleva fare l'operazione, bisognava acquistarli. E lui mi rispose: "E chi paga?"
Per ora, quella di Afragola resta solo un'ipotesi, anche se il Napoli Calcio una soluzione dovrà trovarla: il contratto d'affitto con il Konami Training Center di Castel Volturno è in scadenza, e il patron vuole costruire altrove il centro sportivo: si era parlato di Castellammare di Stabia prima, poi di Torre del Greco. Ieri ha aperto invece al litorale di Pozzuoli oppure per Afragola, dove potrebbe trovare anche i terreni per il nuovo stadio.