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Spari dallo scooter tra centinaia di giovani a Chiaia, vicino al Liceo Umberto: stesa nella movida

Esplosi tre colpi nella notte. Il raid in via Cuoco ripreso nei video. Borrelli (Verdi): “Subito presidio di forze dell’ordine”. Nappi (Lega): “Serve più sicurezza”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Spari da uno scooter tra centinaia di giovani della movida a Chiaia. La “stesa” è avvenuta ieri sera, sabato 7 gennaio 2023, in via Vincenzo Cuoco, a pochi metri dal Liceo classico Umberto I di Napoli. Si tratta di una delle zone della movida, dove si riuniscono abitualmente migliaia di giovani che frequentano baretti e locali della zona. Il raid ha immediatamente scatenato il panico tra la folla. Tutta la scena è stata ripresa con i cellulari dai presenti. Le immagini sono poi finite anche sui social.

Esplosi 3 colpi tra la folla

Nel video si sentono distintamente almeno 3 colpi esplosi durante il raid. Non è ancora chiaro cosa sia accaduto. Se la pistola che ha sparato fosse vera, caricata a salve, o se si trattasse di un'arma giocattolo. Né è chiaro quale sia il motivo della sparatoria. Tra le varie ricostruzioni, c'è chi ha ipotizzato un'azione di una baby gang, chi la conseguenza di una rissa.

Borrelli (Verdi): “Subito un presidio di forze dell'ordine”

Sulla vicenda è intervenuto il parlamentare dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli:

“Quanto accaduto nella serata di sabato nella movida a Chiaia è gravissimo. Come ci hanno segnalato alcuni cittadini, intorno alle 23:30, una persona in sella ad uno scooter, passando per via Vincenzo Cuoco, ha esploso alcuni colpi di pistola (non si sa se vera o a salve). È probabile che fosse già in corso una rissa. Successivamente sarebbero stati trovati tre bossoli nei pressi del Liceo Umberto I”.

E aggiunge:

“Un fatto di una gravità assoluta, considerando che in quell’area si riuniscono spesso tantissimi giovani e giovanissimi per trascorrere la serata, poteva essere l’ennesima tragedia. Diversi genitori estremamente allarmati ci hanno riferito che non è la prima volta che accadono episodi simili, segno che quella, ormai, è un’area da attenzionare. Abbiamo segnalato quanto successo alle forze dell’ordine, chiediamo che il responsabile sia individuato e assicurato alla giustizia. È chiaro che lì, come da tempo invocano anche i residenti, occorre un presidio di polizia fisso per evitare altre follie e per garantire una movida più sicura”.

Nappi (Lega): “Il Comune potenzi la sicurezza”

Mentre Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, afferma:

“L’ultimo episodio di criminalità con tre colpi di pistola esplosi in aria da parte di una baby gang nel quartiere di Chiaia, impongono la massima attenzione delle istituzioni locali a rafforzare i presidi di sicurezza per abitanti e turisti. A tal riguardo raccogliamo e rilanciamo il grido di allarme dei residenti – finora inascoltato – che hanno chiesto al Comune e al prefetto di Napoli maggiore illuminazione nell’area e misure adeguate per garantire la vivibilità e la sicurezza”.

E aggiunge:

“Stiamo parlando di una zona che nei fine settimana è frequentata da migliaia di giovani, e di visitatori che provengono da ogni parte d’Italia e del mondo, e che non può rimanere sguarnita. Il Governo di centrodestra è al lavoro già da tempo per la sicurezza a Napoli, ora il Comune faccia la sua parte per tutelare una delle aree nevralgiche della città, dal punto di vista dell’economia, del turismo e dell’immagine stessa della capitale del Mezzogiorno”.

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