56 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sassi contro la metropolitana Linea 2 a Napoli, finestrino spaccato

Il finestrino di un treno della Linea 2 della Metropolitana di Napoli è stato danneggiato ieri sera, mentre il convoglio era in movimento, da un lancio di oggetti. Inizialmente si pensava fosse stato un proiettile, ma le successive verifiche hanno escluso l’ipotesi; verosimilmente si è trattato di un sasso, forse scagliato dalla strada con una fionda.
A cura di Nico Falco
56 CONDIVISIONI
Immagine

Un colpo secco all'improvviso, mentre il treno era in marcia, che ha bucato uno dei finestrini laterali. Inizialmente si era pensato anche che fosse stato un proiettile, ma i successivi accertamenti hanno escluso questa ipotesi: potrebbe essere stata una pietra, scagliata con estrema violenza probabilmente dalle campagne che costeggiano i binari. Obiettivo della sassaiola, l'ennesima contro i mezzi pubblici, il treno della metropolitana della Linea 2 di Napoli, gestita da Trenitalia, che ieri pomeriggio era appena ripartito dalla stazione di Campi Flegrei in direzione di piazza Garibaldi.

L'episodio risale al tardo pomeriggio di ieri. Erano circa le 19 quando il conducente del convoglio, arrivato all'altezza della stazione di piazza Leopardi, che da piazzale Tecchio dista poco più di 500 metri, ha sentito il colpo su uno dei lati del treno. Si è subito fermato ed è andato a controllare, trovando i danni: il vetro del finestrino si era spaccato, al centro c'era un foro di circa mezzo centimetro. Fortunatamente non risultano feriti. L'autista ha subito allertato la Polizia di Stato, i primi a intervenire sono stati gli agenti del commissariato San Paolo, successivamente l'indagine è stata presa in carico, per competenza, dalla Polfer. Sul posto anche gli specialisti della Scientifica, che hanno esaminato l'interno del vagone alla ricerca dell'oggetto che aveva danneggiato il finestrino, soprattutto per accertare ci fosse realmente stato uno sparo.

Durante il sopralluogo non è stata ritrovata una ogiva e non c'è nemmeno un foro di uscita sul lato opposto, segno che quindi si è probabilmente trattato di un sasso o di qualcosa del genere, che dopo l'impatto potrebbe avere esaurito la forza e quindi essere rimbalzato sui binari. Resta da capire da dove sia stato scagliato, e se sia stata utilizzata una fionda o uno strumento simile: i binari della stazione Leopardi distano circa 50 metri da via Giulio Cesare e si trovano diversi metri più in basso, ma non si esclude che il lancio possa essere partito dal sovrapassaggio pedonale o dai terreni che si trovano davanti alle abitazioni.

Non è la prima volta che un treno della metropolitana viene preso di mira: era già successo anche nel novembre 2019, quando un convoglio fu oggetto di una sassaiola nella zona di San Giovanni a Teduccio; in quella circostanza i vetri andarono in frantumi, colpi da pietre di grosse dimensioni che sarebbero state lanciate da ragazzi appostati nei pressi dei binari.

56 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views