San Giovanni a Teduccio, giù dalla finestra al sesto piano: morto 19enne, salma sequestrata

Lutto a San Giovanni a Teduccio, stanotte, per la morte di un giovane di 19 anni. Il ragazzo è precipitato dal sesto piano di un palazzo in via delle Repubbliche Marinare. Ancora da chiarire la dinamica di quanto avvenuto. Sul posto sono subito arrivati i soccorsi e le forze dell'ordine, ma per il giovane non c'era più nulla da fare. È deceduto sul colpo a seguito delle gravi lesioni riportate nell'impatto. Al momento si ritiene che si sia trattato di un gesto volontario. La salma è stata sequestrata. Sono in corso le indagini della Polizia di Stato. Il corpo trasportato al Policlinico Federico II. Ma solo le indagini della magistratura potranno accertare l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
Solo ieri ha fatto scalpore il caso di un uomo di 48 anni rimasto sospeso in bilico nel vuoto sul cavalcavia che da Pianura porta al Vomero per ben 31 ore. L'uomo stava protestando per una difficile situazione familiare, minacciando di lanciarsi nel vuoto. Solo l'intervento dei vigili del fuoco, che dopo estenuanti trattative sono riusciti ad afferrarlo attraverso un buco in una grata del guardrail è riuscito ad evitare il peggio. L'uomo è stato salvato e poi trasportato all'Ospedale del mare per le cure mediche del caso.
Ancora da chiarire il motivo che ha spinto l'uomo al gesto disperato, ma sembrerebbe che alla base ci fossero delle difficoltà familiari. Dalle prime ricostruzioni, sembra che l'uomo fosse arrivato due giorni fa sul cavalcavia attorno alle 7,30 con il furgone di servizio usato per recarsi al lavoro. Avrebbe fermato il mezzo, scavalcando il guardrail e la recinzione. A questo punto, alcuni passanti l'avrebbero notato, allertando subito i soccorsi. Sul posto sono arrivati carabinieri, polizia di Stato, vigili del fuoco, 118. Sono iniziate le trattative per farlo desistere dal gesto disperato, condotte anche con l'ausilio di uno psicologo. Sul posto anche i familiari dell'uomo. Diversi tentativi di salvarlo sono andati a vuoto, fino all'epilogo positivo di ieri, attorno alle ore 15.