Rubato il tender di un maxi yacht davanti a Castel dell’Ovo, ritrovato a Torre del Greco

Una decina di chilometri di mare, percorsi probabilmente a tutta velocità nella notte, fino al nascondiglio che credevano sicuro. Provvisorio, in attesa di trasportarlo altrove, probabilmente rivenderlo. Ma a far saltare i loro piani ci ha pensato la Guardia di Finanza: il tender, rubato nella notte nelle acque davanti al Castel dell'Ovo, nel centro di Napoli, è stato ritrovato poche ore dopo in una spiaggia di Torre del Greco, nascosto con canne e vegetazione.
Le ricerche sono partite alle prime ore di oggi, 25 luglio, quando il comandante del maxi yacht si è recato presso gli uffici della Stazione Navale di Napoli per sporgere denuncia: nella notte qualcuno aveva rubato il tender, mentre l'imbarcazione era ormeggiata alla fonda nella rada. Sono stati subito avviati i pattugliamenti, grazie anche alla presenza di diverse unità navali in navigazione in servizio di polizia. Le fiamme gialle hanno quindi controllato le coste vicine al luogo del furto e hanno proseguito per diversi chilometri, fino ad arrivare a Torre del Greco, nell'immediata provincia.
Ed è stato lì che, su una spiaggia, hanno ritrovato il tender. Verosimilmente era arrivato proprio via mare, non avevano avuto ancora il tempo di portarlo a riva per poi spostarlo in un deposito. Provvisoriamente lo avevano lasciato sulla sabbia, dopo averlo coperto con canne e vegetazione per evitare che qualcuno potesse subito notarlo. Quello dei furti in mare, si legge in una nota diffusa dalla Guardia di Finanza, "è un fenomeno in crescita", e quindi "durante i controlli di polizia sono state sensibilizzate, analogamente alla scorsa estate, tutte le marinerie della costa e gli stessi diportisti, sulla necessità di prestare la massima attenzione ai tender lasciati incustoditi soprattutto durante le ore notturne".