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Rubati i giocattoli sulla tomba di un bambino: vergogna al cimitero di Casoria

La denuncia è arrivata, via social, proprio dai genitori del bimbo, che hanno pubblicato la foto della tomba del piccolo prima e dopo il furto.
A cura di Valerio Papadia
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La tomba del piccolo prima e dopo il furto
La tomba del piccolo prima e dopo il furto

Davvero vergognoso quanto accaduto al cimitero di Casoria, nella provincia di Napoli, dove ignoti hanno rubato i giocattoli deposti dai genitori sulla tomba di loro figlio, Raffaele, un bimbo purtroppo deceduto in tenera età. A raccontare la triste vicenda sono stati proprio i diretti interessati, i genitori del bimbo, che in un gruppo su Facebook dedicato alla città di Casoria hanno pubblicato anche le foto della tomba di loro figlio, prima e dopo il furto subito che, stando a quanto raccontano, non sarebbe il primo. "Ho svolto denuncia ai carabinieri – racconta la madre del piccolo – e mi auguro che loro possano fare qualcosa. Ma la mia più grande curiosità è – scrive ancora la donna, rivolgendosi all'autore del furto -: ‘Come fai a mettere la testa sul cuscino?'".

"Una mamma deve già sopravvivere con questo dolore, poi va al cimitero e lo trova cosi. Ancora un colpo al cuore" scrive in conclusione la mamma del piccolo Raffaele. Il post di denuncia della donna, pubblicato come detto in un gruppo su Facebook dedicato a Casoria, ha collezionato centinaia di like e commenti: tantissimi cittadini si sono indignati per il vergognoso furto subito dai due genitori e hanno espresso parole di solidarietà.

Non è la prima volta che vicende del genere scuotono il Paese, da Sud a Nord. Nell'estate del 2019, al cimitero di Viareggio, in Toscana, vennero rubati alcuni giocattoli posti sulle tombe del sacrario dedicato alle vittime della strage ferroviaria di Viareggio, appunto, nelle quale nel 2009 persero la vita 32 persone, tra cui bambini. "Alla miseria umana non c'è mai fine" il commento di Marco Piagentini, che nella strage ha perso moglie e due figli.

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