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Poliziotto ferito per sventare rapina a Secondigliano: fermato 22enne, ha confessato

C’è un fermo per il ferimento del poliziotto raggiunto da due colpi di pistola la notte del 12 luglio a Secondigliano, durante i festeggiamenti per la vittoria della Nazionale: si tratta di un 22enne con precedenti di polizia, accusato di tentato omicidio e di due rapine in concorso. L’agente era intervento per bloccarlo, era stato colpito durante la colluttazione.
A cura di Nico Falco
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Un 22enne napoletano è stato sottoposto a fermo per il ferimento del poliziotto raggiunto da due colpi di pistola due notti fa a Napoli, durante i festeggiamenti per la vittoria dell'Italia ad Euro2020; il giovane, Marcello Sorrentino, con precedenti di polizia, è gravemente accusato di tentato omicidio e di due rapine avvenute poco prima in concorso con altre persone in via di identificazione.

Il ragazzo è stato individuato con rapide indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli, guidata dal dirigente Alfredo Fabbrocini, e coordinate dall'autorità giudiziaria; i poliziotti sono arrivati a lui tramite l'analisi della videosorveglianza e l'ascolto di diversi testimoni e questa mattina si sono occupati dell'esecuzione del decreto di fermo emesso dalla Procura di Napoli; interrogato dal pubblico ministero, il 22enne ha confessato.

La vicenda risale alla notte dell'12 luglio, mentre erano ancora in corso i festeggiamenti al termine della finale tra Italia e Inghilterra. Il poliziotto, assistente capo della Polizia di Stato del commissariato di Secondigliano, era libero dal servizio; si trovava in strada quando, sul corso Secondigliano, ha assistito a una rapina e ha cercato di fermare il 22enne; il ragazzo ha reagito, durante la colluttazione ha estratto una pistola e ha fatto fuoco, esplodendo due colpi che hanno raggiunto l'agente all'addome e nella zona dorsale.

Ricoverato in ospedale, il poliziotto non è in pericolo di vita anche se le sue condizioni restano gravi. In ospedale in quella circostanza era finita anche un'altra persona, la cui posizione è attualmente al vaglio degli inquirenti. Secondo quanto ricostruito dagli agenti Sorrentino, insieme ad altre persone, poco prima aveva rapinato due motociclette, minacciando le vittime con una pistola, verosimilmente quella poi usata per colpire il poliziotto.

Il ministro Lamorgese: "Vicina al poliziotto ferito a Napoli"

Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese si è detta "vicina all'assistente capo che è rimasto ferito ieri mattina durante un intervento fuori dal servizio per sventare un tentativo di rapina" e ha sottolineato come "il coraggioso gesto compiuto dal poliziotto testimoni ancora una volta lo spirito di servizio e la dedizione del personale delle forze di polizia anche in contesti particolarmente difficili che li espongono a rischi per la loro incolumità".

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