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Papa Francesco telefona a don Michele, il parroco di Montesanto inventore dei rave cristiani a Napoli

“Non è uno scherzo, sono proprio io”: Papa Francesco telefona a don Michele Madonna, parroco di Montesanto divenuto “famoso” per i suoi rave per Cristo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Papa Francesco ha telefonato a don Michele Madonna, il parroco della chiesa di Santa Maria di Montesanto, conosciuto anche perché ideatore dei "rave per Cristo", veri e propri party dedicati ai più giovani dove però la. musica remixata è quella cristiana. "Non è uno scherzo, sono proprio il Papa", ha scherzato Bergoglio con il parroco napoletano, evidentemente sorpreso dall'inattesa telefonata.

L'episodio è accaduto lo scorso 4 agosto, ma il parrocco napoletano aveva preferito non renderlo pubblico: la notizia è però trapelata dalla sua cerchia di collaboratori, evidentemente a conoscenza della telefonata. Il Santo Padre gli avrebbe chiesto in particolare dettagli sulle sue attività, raccomandandogli anche di aggiornarlo in futuro sul proprio lavoro. I "rave per Cristo" avevano avuto molto enfasi nei mesi scorsi, proprio perché rappresentano una ulteriore apertura alle iniziative per i più giovani da parte degli uomini di Chiesa, che rappresentano la base dell'intera struttura papalina.

Don Michele Madonna, 48 anni, è diventato prelato dal 2004, dopo aver passato la giovinezza alla consolle: figlio di proprietari di una discoteca, fino a 23 anni ha lavorato come dj, poi la vocazione che a 30 anni lo ha fatto diventare parroco. E oggi, prelato di Sana Maria di Montesanto, sta lavorando duramente con i giovani di una delle zone più complesse di Napoli per allontanarli dalla strada e avvicinarli alla parola di Cristo. L'ultima iniziativa, i rave per Cristo, ha acceso i riflettori sul suo lavoro a livello nazionale: ma lui è rimasto umile, ed ha preferito anche in occasione della telefonata del Papa, sottrarsi alle luci della ribalta. Musica che, tra l'altro, ha un forte legame proprio con la chiesa di Santa Maria: al suo interno, infatti, sono sepolti Alessandro Scarlatti, Leonardo Leo, Pasquale Cafaro ed altri storici musicisti napoletani.

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