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Omicidio Luca Megali, barbiere ucciso nel suo salone a Pianura: arrestato mandante dopo 6 anni

La Squadra Mobile di Napoli, da questa mattina, è impegnata in una vasta operazione nell’area flegrea, durante la quale i poliziotti hanno arrestato un uomo ritenuto il mandante dell’omicidio di Luca Megali, barbiere di 28 anni, ucciso a colpi di pistola nel suo salone a Pianura, periferia occidentale di Napoli, la sera del 6 novembre del 2014.
A cura di Valerio Papadia
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Vasta operazione quella che gli uomini della Squadra Mobile di Napoli stanno portando avanti, dalle prime luci di questa mattina, nell'area flegrea. Nel corso delle operazioni, i poliziotti hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, con la quale hanno arrestato un uomo, Giuseppe Mazzaccaro, classe 1979, ritenuto il mandante dell'omicidio di Luca Megali, barbiere di 28 anni, ucciso a colpi di pistola all'interno del suo salone a Pianura, periferia occidentale di Napoli, la sera del 6 novembre del 2014. L'arrestato è ritenuto dagli inquirenti elemento di vertice della zona cosiddetta della "99", nel Rione Traiano, nonché cognato di Alfredo Sorianiello, a capo dell'omonimo clan.

Il delitto, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stato commesso nell’ambito dello scontro esistente all'epoca tra il gruppo Sorianiello ed il clan Tommaselli, in contrapposizione tra loro per il predominio territoriale dell’area flegrea di questo capoluogo. Il fratello della vittima, infatti, è un pregiudicato ritenuto vicino al clan Tommaselli; Luca Megali, come hanno rivelato le indagini, è risultata del tutto estranea a qualsiasi dinamica criminale.

Nel corso delle operazioni, gli uomini della Mobile hanno dato esecuzione anche ad un'altra ordinanza di custodia cautelare, ancora una volta emessa dal gip su richiesta delle Dda partenopea, nei confronti di tre soggetti, gravemente indiziati di estorsione e tentata estorsione aggravate dal metodo mafioso: i tre si sarebbero resi protagonisti di estorsioni finalizzate ad ottenere un ingiusto profitto sul ricavato di truffe online effettuate tramite giochi e scommesse.

L'omicidio di Luca Megali

La sera del 6 novembre del 2014, intorno alle 19, Luca Megali, 28 anni, incensurato, di professione barbiere, sta lavorando nel suo salone al civico 11 di via Vicinale Romano, a Pianura, quartiere della periferia occidentale di Napoli. Improvvisamente, nell'attività commerciale fa irruzione un uomo armato di pistola: Luca Megali cerca di rifugiarsi dietro la cassa, ma l'uomo lo insegue e gli spara quattro colpi di pistola, per poi fuggire dal negozio. Nato a Venafro, nella provincia di Isernia, Luca Megali abitava a Soccavo, quartiere di Napoli attiguo a quello di Pianura.

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