Negozi di abbigliamento e cantieri, 13 lavoratori a nero su 19: nei guai tre ditte napoletane
Negozi di abbigliamento e cantieri edili con lavoratori a nero, addirittura ben 13 su 19 dipendenti irregolari. È quanto emerso dai controlli dei carabinieri della stazione di Grumo Nevano e del Gruppo Tutela del lavoro nell'hinterland napoletano su lavoro nero e sicurezza in un servizio. Nei guai tre ditte di Casandrino, Grumo Nevano e Afragola. Ad affiancare i militari dell'Arma anche personale civile dell’Ispettorato del lavoro.
Al centro di abbigliamento di Casandrino 10 lavoratori a nero
Sono tre le attività controllate dai carabinieri e dai tecnici dell'Ispettorato del lavoro e tutte sono state sanzionate. Addirittura in un centro di vendita all'ingrosso di abbigliamento e accessori, in via della Repubblica a Casandrino, in provincia di Napoli, i carabinieri hanno riscontrato che i 10 lavoratori impiegati erano tutti in nero. L’attività è stata sequestrata, mentre il titolare è stato denunciato. Si tratta di un 50enne di origini cingalesi.
A Grumo Nevano, invece, sempre nell'area metropolitana partenopea, è stato sequestrato un cantiere in via San Domenico. Qui, i militari dell'Arma hanno scoperto che dei 4 operai al lavoro, uno era irregolare, senza alcun contratto. A questo punto, per l'impresario 52enne, originario di Cesa, in provincia di Caserta, sono scattate la sospensione dell’attività e una denuncia.
Nei guai anche una ditta edile di Afragola. Dei 5 lavoratori “di turno”, due erano "inquadrati sulla parola". Anche in questo caso sono scattati i provvedimenti delle forze dell'ordine. Sequestrata l’attività, segnalato all’Autorità Giudiziaria il titolare, un 40enne di Gricignano d’Aversa, in provincia di Caserta.