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Trasporto pubblico a Napoli

Napoli, stop alla gara dei trasporti: “Bus, metro e funicolari resteranno pubblici”

Accordo in Prefettura, con Regione e Comune per la gestione in house: ma dovrà essere approvato dal consiglio comunale. I sindacati: “Vittoria”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Stop alla gara per affidare bus, metro e funicolari a Napoli. Raggiunto un accordo in Prefettura, con Regione Campania e Comune per proseguire la gestione in house dei trasporti. Ma l'atto dovrà essere approvato dal consiglio comunale, che con una delibera sancirà la volontà di non mettere a gara il Lotto 5 dei servizi di trasporto, relativo alla città di Napoli. I sindacati esultano: “Anm resterà pubblica”.

Il vertice in Prefettura con i sindacati

La decisione è arrivata nel corso dell'incontro che si è tenuto in Prefettura di Napoli, con la Regione Campania, rappresentata da Luca Cascone, il Comune di Napoli, rappresentato dall'Assessore Edoardo Cosenza e l’azienda Anm, al quale hanno partecipato anche i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Uglfna e Faisa Cisal, che avevano attivato una procedura di raffreddamento. Soddisfatti anche Usb, Orsa e Faisa Confail. Nel corso dell’incontro, i sindacati hanno sottolineato la necessità di prevedere per i servizi ad oggi gestiti da Anm, l’affidamento In-House degli stessi da parte del Comune di Napoli.

Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Uglfna e Faisa Cisal scrivono:

Obiettivo: “proseguire il grandissimo lavoro svolto finora e teso ad efficientare la produzione, i servizi, l’organizzazione del lavoro e di assicurare pertanto un trasporto pubblico integrato e funzionale nella città di Napoli e garantire maggiori tutele al personale. La Regione Campania ha dichiarato la disponibilità a praticare un percorso che porti all’affidamento In-House di Anm da parte del Comune di Napoli previo una comunicazione formale da parte dello stesso Comune con la quale deve manifestare la volontà di non procedere alla gara sul lotto 5”.

E, ancora:

Il Comune di Napoli, nel manifestare la volontà a proseguire i servizi con Anm e dunque ad attivare la procedura dell’In-House, ha informato le parti sulla necessità di dover preventivamente deliberare in ambito di Consiglio Comunale tale indirizzo. All’esito della Delibera del Comune (proposta già dal gruppo consiliare del PD), da votare presumibilmente nel prossimo Consiglio, la Regione Campania sarà nelle condizioni di predisporre tutti gli atti propedeutici a trasferire le funzioni e competenze del Tpl sul lotto 5 al Comune di Napoli. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Uglfna e Faisa Cisal, nel prendere atto delle volontà manifestate, che recepiscono le richieste sindacali e in attesa del prossimo Consiglio Comunale, auspicando in un esito favorevole del percorso e dell’approvazione della necessaria delibera, hanno ritenuto confermare la sospensione della procedura di raffreddamento.

Mentre le segreterie USB TRASPORTI, ORSA TRASPORTI e FAISA CONFAIL, commentano:

Anm resterà pubblica. Si è appena concluso il tavolo sindacale presso la Prefettura di Napoli con la presenza della Regione Campania e del Comune di Napoli circa la vertenza del mantenimento in house di ANM. Dal tavolo è emersa chiaramente la volontà di tutti nel mantenere pubblica la partecipata comunale. Una decisione in linea con le richieste di USB, ORSA e Faisa Confail che da anni sostengono che i servizi pubblici devono rimanere tali, lontano da qualsivoglia logica di privatizzazione. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto e vigileremo affinché la volontà politica si tramuti concretamente in atti amministrativi.

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