113 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Trasporto pubblico a Napoli

Trasporti pubblici a Napoli, il Comune apre ai privati: ok alla gara per metro e bus

Il Comune di Napoli apre alla gara pubblica per gestire metro e bus in città. Ma i sindacati sono contrari e minacciano lo stato di agitazione.
A cura di Pierluigi Frattasi
113 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Trasporto pubblico a Napoli

Metro e bus di Napoli potrebbero non essere più gestiti dall'Anm, l'azienda napoletana della mobilità di proprietà del Comune di Napoli. Palazzo San Giacomo apre alla possibilità di mettere a gara i servizi minimi di trasporto, quindi con la possibilità di partecipazione anche di aziende private. È tutto nero su bianco nel Dup, il Documento Unico di Programmazione, approvato dal consiglio comunale giovedì scorso. A pagina 446 dell'allegato 2, infatti, tra gli obiettivi strategico di riferimento, si parla di “Fornire supporto alla Regione Campania in merito alla procedura di evidenza pubblica di affidamento in concessione dei servizi minimi di TPL del Comune di Napoli (Lotto 5)”.

Concetto ribadito anche nella relazione dell'assessore al Bilancio, Pier Paolo Baretta, di accompagnamento al Dup, dove si specifica sul tema "Trasporto: Sarà attuato il riordino dei servizi di TPL cittadino, nel rispetto del quadro normativo vigente, valorizzando il ruolo dell’azienda cittadina di mobilità al fine di una gestione unitaria e coordinata di tutti i servizi essenziali e aggiuntivi, nell’ambito della procedura di gara da bandirsi a cura della Regione Campania".

Le ipotesi sul campo per la gestione di metro e bus a Napoli

La gara per i servizi di trasporto di Napoli era stata annunciata da tempo. Attualmente si è in regime di proroga. Poi, il bando è slittato. Il lotto 5 è stato suddiviso in due sotto-lotti, uno per il ferro, ossia metro e funicolari, l'altro per la gomma, ossia bus e filobus. Al momento è ancora presto per fare previsioni. Ma è molto probabile che l'Anm possa presentarsi per entrambe le gare. Al momento, ma sono solo voci, si parla di una possibile cordata Anm-Eav per la gestione di metro e funicolari, mentre per i bus si vagliano varie ipotesi. I precedenti non mancano. A Salerno, ad esempio, è già presente Bus Italia, società dei pullman afferente a Ferrovie dello Stato.

L'ira dei sindacati: minacciano l'agitazione

A sollevare il caso sono stati i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, UGL Fna e Faisa Cisal, che nelle scorse ore hanno inviato una nota al sindaco Gaetano Manfredi, all'Anm e a tutti i consiglieri comunali, chiedendo un incontro urgente e comunicando l'attivazione delle procedure di raffreddamento:

Le scriventi, nel leggere il Documento Unico di Programmazione del Comune di Napoli 2024/2026, Sezione Operativa parte 1, alla pagina 446 negli obiettivi strategico di riferimento, in cui vi è scritto “Fornire supporto alla Regione Campania in merito alla procedura di evidenza pubblica di affidamento in concessione dei servizi minimi di TPL del Comune di Napoli (Lotto 5)”, ribadiscono che si sta dando via libera ad una procedura di gara dei servizi del TPL, che oggi vengono effettuati dall’azienda pubblica ANM. All’uopo le scriventi, già con missiva del 14 settembre dello scorso anno, avevano dichiarato una netta contrarietà a tale ipotesi, poiché mette a rischio il servizio di mobilità della Città di Napoli ed il suo futuro, vanificando i sacrifici e gli sforzi delle maestranze e delle OO.SS., che hanno dato e stanno dando la loro disponibilità all’ANM ad affrontare le difficoltà economico-organizzative. In considerazione di quanto riportato le scriventi richiedono un urgentissimo incontro.

113 CONDIVISIONI
Trasporto pubblico a Napoli
937 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views