Napoli, mangia alla mensa dei poveri e perde il bus per tornare a casa: i poliziotti pagano il taxi
Una bella storia di solidarietà e altruismo quella che arriva da Napoli a poche ore dal Santo Natale e che ha come protagonista una donna di 75 anni. Ieri sera, 23 dicembre, la donna si è recata nel capoluogo campano per ricevere un pasto caldo dalla Caritas. Dopo aver ricevuto assistenza, però, la 75enne non ha fatto in tempo a prendere l'ultimo autobus che l'avrebbe riportata a casa. Fortunatamente, i Nibbio dell'Ufficio Prevenzione Generale della Polizia di Stato hanno notato la donna in via Medina, a pochi passi proprio dalla Questura, e le hanno offerto il loro aiuto: gli agenti, come ha reso noto la Questura partenopea, hanno chiamato un taxi e hanno pagato anticipatamente la corsa, consentendo alla donna di fare ritorno presso la sua abitazione.
Sono tante le iniziative messe in campo da istituzione e associazioni cittadine a Napoli per aiutare i più sfortunati durante queste festività natalizie, sulle quali grava anche la pandemia di Coronavirus che da quasi un anno, ormai, ha cambiato le vite di tutti. Proprio la presenza del virus, per questo Natale 2020, ha reso impossibile organizzare i tradizionali pranzi per i poveri che di solito si tengono a Napoli nel giorno della Vigilia di Natale. Proprio oggi, allora, Confesercenti Campania, insieme alla Fiepet (Federazione italiana Esercenti pubblici e turistici), alla Comunità di Sant'Egidio Campania e a "RetexNapoli" hanno dato vita all'iniziativa "lasagna solidale", grazie alla quale hanno distribuito 1.500 pasti, donati dai ristoratori della città ai poveri. La distribuzione è partita alle ore 12 da via Palmieri.