Napoli, la statua di Santa Barbara nel tunnel della metro a Capodichino: “Proteggerà gli operai”

Nel tunnel della metro di Capodichino da ieri c'è la statua di Santa Barbara a vegliare sugli operai che lo stanno scavando. La scultura è stata benedetta in occasione della ricorrenza della martire cristiana, che cadeva ieri, 4 dicembre. A celebrare la cerimonia, don Doriano Vincenzo De Luca, parroco della chiesa dell'Immacolata di Capodichino, che ha officiato la Santa Messa davanti ad una folta platea di lavoratori e dirigenti impegnati nella realizzazione del tratto della metropolitana Secondigliano-Di Vittorio. Si tratta del tunnel della Linea metropolitana Napoli Piscinola-Giugliano-Aversa, gestita dall’Eav (Ente Autonomo Volturno), ex Alifana. Santa Barbara, infatti, è considerata la patrona, tra le altre cose, anche di minatori e muratori, che tradizionalmente la invocano per chiedere protezione.
Nonostante sui cantieri della metro il rispetto delle regole di sicurezza sia ferreo, infatti, il lavoro resta particolarmente delicato e richiede la massima accortezza per evitare incidenti. L'iniziativa è partita dal capocantiere Pasquale Artistico che ha chiesto di poter celebrare la messa nel tunnel nel giorno di Santa Barbara. La statua al termine della cerimonia è stata benedetta e posizionata all'ingresso del cantiere in segno di protezione, fino al completamento dell'opera, al momento previsto per il 2025. La tratta si concluderà a Capodichino, congiungendosi con la Metro Linea 1 e chiudendo l'anello su ferro di Napoli.
La Linea metropolitana Napoli Piscinola-Giugliano-Aversa è molto utilizzata dai viaggiatori, in particolare dagli abitanti dell'hinterland di Napoli che la usano per raggiungere la stazione Scampia della metro Linea 1, ma anche dai residenti dei comuni della provincia di Caserta. Il metrò Piscinola-Aversa fa parte del sistema metropolitano regionale campano e sostituisce l'ex ferrovia Alifana bassa, che fu chiusa nel 1976. Fino al 2012 è stato gestito dall'ex Metrocampania NordEst, prima di essere incorporato nell'Eav. Il percorso è interamente sotterraneo ed è considerata la prima metropolitana interprovinciale costruita in Italia.