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Napoli, la spiaggia Mappatella sommersa da migliaia di rifiuti riportati dal mare dopo la burrasca

Raccolti 5 quintali di rifiuti: bottiglie, lattine, galleggianti, corde, pezzi di legno probabilmente di qualche ormeggio. Meloro: “Intervento tempestivo dopo nostra segnalazione”
A cura di Pierluigi Frattasi
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La spiaggia alla Rotonda Diaz sul Lungomare Caracciolo di Napoli sommersa dai rifiuti riportati dal mare, dopo il maltempo degli scorsi giorni. Migliaia di lattine, bottiglie e bicchieri di plastica hanno invaso il Lido Mappatella. Almeno 5 quintali di materiale. Galleggianti di ogni tipo, corde, pezzi di legno probabilmente di qualche ormeggio. Pezzi di ferro, plastica e vetro. Questa mattina gli operatori dell'Asìa e del Comune di Napoli si sono messi al lavoro per rimuovere tutto. L'intervento è arrivato dopo un video di segnalazione pubblicato da Carmine Meloro, del comitato Pescatori Porto Napoli.

Raccolti 5 quintali di rifiuti

L'assessorato al Mare e all'Ambiente del Comune si è subito attivato per la rimozione dei rifiuti, centinaia di chili di plastica, vetro e altri materiali, che si erano depositati sulla spiaggia, trasportati dalle onde, dopo la mareggiata che si è abbattuta sulla città nella giornata di martedì. Onde così forti che hanno allagato la strada antistante, superando le barriere frangi-flutti e il muro borbonico. La violenza del mare è stata tale, che anche la strada su via Partenope è stata sollevata. Sul posto sono intervenuti, poi, gli operai del Pronto Intervento Stradale della Napoli Servizi, la Protezione Civile e la Polizia Locale che hanno transennato la strada.

Onde molto forti si sono registrate anche ieri sul litorale napoletano, nonostante il sole. La Protezione Civile regionale, infatti, aveva derubricato l'allarme meteo da arancione a giallo fino alle ore 12 di ieri mattina. Il mare è stato molto mosso, con onde forti e alte soprattutto nella zona orientale della città, dopo il Porto, verso San Giovanni a Teduccio.

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