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Napoli, Buoni taxi Covid a rischio: bisogna fare 400mila corse entro marzo per non perdere 2 milioni

Troppi ritardi amministrativi per attivare i bonus fino a 120 euro per fragili, anziani e mamme. Maresca: “Il Comune ora rischia di perdere i fondi”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Troppi ritardi amministrativi, il Comune di Napoli rischia di perdere i 2 milioni di euro del Governo per i Bonus Taxi Covid: i contributi fino a 20 euro a corsa (fino a 120 euro) per viaggiare sui taxi napoletani destinati alle neo-mamme, donne incinte, ad anziani, disabili e persone fragili per aiutarli negli spostamenti. Una misura pensata dal Governo per evitare l’affollamento dei mezzi di trasporto pubblico, ma i bonus andavano spesi entro il 31 dicembre scorso per non perderli. Palazzo San Giacomo ha incassato i 2 milioni di euro da Roma il 30 dicembre 2020. A maggio 2021 è stata lanciato il bando per le cooperative radiotaxi e Ncc, ma solo a metà dicembre il Comune ha selezionato le 8 società assegnatarie. Per questo, il Municipio è stato costretto a rinviare la spesa sul bilancio 2022. Si tratta di fondi vincolati che non possono essere utilizzati per altro.

Maresca: “Fondi a rischio”

Adesso sulla vicenda interviene il consigliere comunale Catello Maresca, leader dell'opposizione di centrodestra in consiglio comunale, che ha inviato una nota al sindaco Gaetano Manfredi: “Esiste la reale possibilità – scrive il pm anticamorra – che le risorse a disposizione, circa 2 milioni di euro, possano andare perse, se non si interviene entro il 30 marzo 2022”. Ossia entro il termine del primo trimestre dell'anno.

La corsa "quasi" impossibile

Una corsa contro il tempo quasi impossibile. “Allo stato – spiega Ciro Langella, presidente Consortaxi – esiste soltanto l'individuazione dei 2.300 tassisti coinvolti nel progetto riuniti in 10 cooperative. Non è stato acquistato il software per poter gestire i pin lato taxi e lato cittadini. Non sono stati individuati formalmente i beneficiari di tale azione. Mancando il software, non è stato possibile fare formazione ai rappresentanti delle cooperative di taxi sull'utilizzo dell'app. Inoltre, se anche cominciassimo a lavorare oggi in concomitanza con tutto quello che ho raccontato finora, c'è da raccogliere le istanze, controllare attraverso l'anagrafe la residenza dei richiedenti, creare i pin, inviarli via mail, caricarli sull'app”.

“Bisogna fare 400mila corse taxi entro marzo”

“Per coprire l'importo del progetto – conclude Langella – dovrebbero essere effettuate 400.000 corse entro il 30 marzo. I tassisti dovrebbero fatturare entro il 31 marzo e noi essere in grado di liquidare entro lo stesso giorno. Anche volendo dedicare tutto il personale del Servizio inclusione e dei servizi informatici anch'essi coinvolti a 360 gradi in questa operazione, la stessa operazione non appare realizzabile. Unica soluzione potrebbe essere una richiesta di proroga almeno al 30 giugno, creare una task force ad essa dedicata e procedere”.

Sono 8 le cooperative radiotaxi ammesse dal Comune per i buoni viaggio:

  • Consortaxi 2222
  • Consorzio Taxi 2000
  • Coop Full Transport
  • Coop La Free Taxi & Tour
  • Coop La Futura Tnt
  • Coop Taxi White
  • Coop Today Tour
  • Project Napoli Service sas
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