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L'omicidio di Giovanbattista Cutolo a Napoli

Giovanni Battista Cutolo, il musicista è stato ucciso a Napoli per uno scooter parcheggiato male. Presunto assassino ha 16 anni

Ucciso Giovanbattista Cutolo, musicista 24enne dell’Orchestra Scarlatti. Un 16enne pregiudicato dei Quartieri Spagnoli accusato dell’omicidio avvenuto per futili motivi.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Giovanni Battista Cutolo, la vittima
Giovanni Battista Cutolo, la vittima
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Il musicista Giovanni Battista Cutolo, 24 anni è stato ucciso a Napoli a colpi di pistola presumibilmente a causa di una lite per un motorino "parcheggiato male". L'aggressione mortale al giovane è avvenuta prima dell'alba di giovedì 31 agosto 2023.  Più proiettili esplosi all'indirizzo del giovane, ma l'autopsia farà chiarezza in tal senso,  trovato riverso ed esanime sul marciapiede. Questa la ricostruzione degli inquirenti. Il fatto è avvenuto all'altezza del civico 80 di piazza Municipio, davanti al Dog Out, paninoteca d'asporto che si trova poco dopo il Teatro Mercadante,verso il semaforo all'incrocio con via Cristoforo Colombo, di fronte alla Stazione Marittima. A chiamare le forze dell'0rdine è stata la fidanzata della vittima.

Il giovane, conosciuto dagli amici come "Giò Giò", era un valente studente del Conservatorio San Pietro a Majella e musicista dell'orchestra Scarlatti Young, suonava il corno e anche il pianoforte. Il 24enne è figlio di Franco Cutolo,  stimato regista teatrale, la mamma è la psicoterapeuta Daniela Di Maggio. Il giovane era incensurato e senza alcun legame con la criminalità.  Sotto choc i tanti musicisti che lo conoscevano e lo apprezzavano per il suo talento. Centinaia i messaggi di cordoglio istituzionali e non che sono iniziati a giungere da subito alla famiglia del ragazzo ucciso. Personale dell'orchestra, contattata  da Fanpage.it subito dopo i fatti, ha confermato l'identità del ragazzo: «Era un talentuoso musicista della nostra Scarlatti Young».

I funerali di Gianbattista Cutolo saranno mercoledì 6 settembre in piazza del Gesù, officiati da don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli. La paninoteca davanti alla quale è avvenuto il fatto di sangue è stata chiusa per un mese dalla Questura.

Omicidio del musicista, lite per il parcheggio di scooter

Per l'efferato crimine già la mattina del 31 è stata portata in Questura di Napoli una persona, sottoposta subito ad un lungo  interrogatorio: è un giovane di 16 anni dei Quartieri Spagnoli, ritenuto dagli inquirenti inserito nel circuito dei Rapina Rolex e con precedenti per tentato omicidio e truffa ai danni di anziani. Le indagini in corso sono condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli, guidata da Alfredo Fabbrocini, dalla Procura di Napoli e da quella per i Minorenni.

Gli investigatori avrebbero individuato il movente in una lite per uno scooter parcheggiato male, motivo per cui sarebbe nata la discussione immediatamente degenerata.. Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, che incastrerebbero il 16enne, per il quale il pm della Procura per i Minorenni ha fin da subito emesso il fermo per omicidio aggravato; il ragazzo, che risulta avere precedenti per tentato omicidio e per truffa, è stato condotto nel centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei. Interrogato dal Gip il 2 settembre, ha confermato la dinamica sostenendo di essersi difeso e di aver ottenuto l'arma "passata" da uno dei maggiorenni che erano l'.

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Venerdì 1 settembre manifestazione per Giovanbattista Cutolo

Una partecipata manifestazione per ricordare il ragazzo ucciso  e chiedere giustizia si è tenuta venerdì 1 settembre in piazza Bellini, nel centro di Napoli: «Ti sentiremo suonar con noi, Giovanbattista, nisciuno te scorda, fra'» si legge su un lenzuolo fissato alle impalcature di un palazzo del centro storico.

A Napoli escalation di violenza a fine estate

L'episodio è avvenuto nello stesso giorno in cui è prevista la visita del premier Giorgia Meloni a Caivano, in provincia di Napoli, per i fatti relativi alle due cuginette vittime di violenza al Parco Verde.  In città negli ultimi giorni si è registrata una escalation di violenza, con diverse sparatorie e "stese" nei quartieri occidentali di Soccavo e Pianura e nella zona orientale di Barra e Ponticelli. A Pianura in una sparatoria sono rimasti feriti Antonio Lago, 47enne, nipote del capoclan defunto Pietro Lago, e un 25enne incensurato. Questi episodi, è bene precisarlo, non sono collegati con la morte del 24enne ritrovato oggi in piazza Municipio.


(articolo aggiornato 2 settembre 2023)

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