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Trasporto pubblico a Napoli

Metro Linea 1 chiusa da Piscinola a Colli Aminei: corsa per riaprire entro il 15 settembre le stazioni

Anm accelera per completare i lavori sui binari della tratta Piscinola-Colli Aminei della metro Linea 1 chiusa da giugno dalle 8 alle 21. Verso la riapertura il 15 settembre.
A cura di Pierluigi Frattasi
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La metro Linea 1 di Napoli / immagine di repertorio
La metro Linea 1 di Napoli / immagine di repertorio
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Trasporto pubblico a Napoli

Corsa per completare i lavori sulla tratta della metro Linea 1 Piscinola-Colli Aminei, chiusa dalle 8 alle 21, tutti i giorni, dal 23 giugno scorso – come anticipato da Fanpage.it – per provvedere alla sostituzione dei binari nelle tre stazioni Piscinola-Scampia, Chiaiano, Frullone. La dead line per la riapertura delle stazioni è fissata a lunedì 15 settembre – in contemporanea con l'inizio dell'anno scolastico 2025-26 – ma, al momento, a quanto apprende Fanpage.it da fonti ufficiali dell'Anm, l'azienda dei trasporti di Napoli, non c'è ancora l'ufficialità. I lavori sono quasi ultimati, ad ogni modo, ed a quanto filtra, si confida fortemente nella possibilità di rispettare i tempi di consegna. Saranno l'Anm e il Comune di Napoli a comunicare ufficialmente la data di riapertura, non appena ci sarà la conferma della data.

Per alleviare i disagi dei viaggiatori, Anm ha predisposto per tutta l'estate corse dei treni solo andata fino alle 8 del mattino e al ritorno dopo le 21,30. Il cantiere, infatti, è attivo dalle 8,30 alle 21. Mentre un servizio di navette bus sostitutivo è stato organizzato dalle 6,30 del mattino alle 23,30 per collegare le tre stazioni chiuse. Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti, è fiducioso: "Da Anm ci hanno confermato che si sta lavorando per rispettare la riapertura delle tre stazioni il 15 settembre". Proprio Simeone si era battuto a giugno per assicurare corse non stop solo andata della metro mattina e sera, a tutela dei pendolari e navette bus sostitutive.

Acampora (Pd): "Stazioni metro verso riapertura"

Gennaro Acampora, capogruppo del Pd in consiglio comunale, ha affermato in una nota sulla metro Linea 1 che sulle stazioni dell'area nord "i lavori sono stati completati", restano da effettuare questa settimana "le ultime verifiche necessarie al sistema di segnalamento: indispensabile per la sicurezza durante il viaggio". "Sono previste alcune attività di ‘trasferimento treni a vuoto' finalizzate alla verifica della tenuta dei binari per ulteriore zelo e verifica degli interventi fatti, che non prevedono slittamenti per il ripristino del servizio al 100%. Entro il 15 settembre si conferma la riapertura regolare delle stazioni della metropolitana dell'area Nord di Napoli (Piscinola/Scampia, Chiaiano, Frullone), chiuse durante la pausa estiva per lavori di manutenzione e sicurezza non più procrastinabili".

"Si è trattato – conclude Acampora – di un intervento importante, che siamo riusciti a terminare nel rispetto del cronoprogramma segnalato all'utenza, i cui disservizi provvisori abbiamo affrontato tempestivamente con provvedimenti specifici che hanno riguardato il potenziamento ad hoc del trasporto su gomma e l'inserimento, su mia iniziativa, del supporto ulteriore delle nuove navette elettriche a copertura delle tratte scoperte dai lavori, oltre che per garantire ai passeggeri in uscita alla stazione Colli Aminei, di venuta nuovo stazionamento provvisorio, di proseguire il proprio itinerario mediante il trasporto pubblico".

Ma non sono mancate le proteste dei cittadini dell'area nord, anche per concomitanti chiusure, a più riprese, della metro Piscinola-Aversa. "Ci hanno chiusi – scrive Bruno Santoro – No, i toni trionfalistici non si possono tollerare: aver rispettato i tempi di lavori che hanno comportato la "reclusione" di un’intera area metropolitana, circa cinquecentomila persone, non è un risultato straordinario, ma un dovere, tutto qua. Al contrario, l’unico punto da cui sarebbe stato giusto partire sono le scuse. Scuse per non aver comunicato per tempo la chiusura di tre stazioni fondamentali, avvisando i cittadini solo a ridosso dell’inizio dei lavori".

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