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Trasporto pubblico a Napoli

Metro e funicolari, 14 in malattia, caos traporti. De Magistris contro i lavoratori: “Attacco criminale”

pidemia di massa in Anm, 11 agenti di stazione della Linea 1 si ammalano tutti insieme all’improvviso. La metropolitana è costretta a limitare le corse ancora una volta a piazza Dante, sospendendo la tratta Dante-Garibaldi. Boom di ammalati anche tra i capiservizio delle funicolari, in 3 danno forfait: si ferma l’impianto di Chiaia. L’ira del sindaco Luigi De Magistris: “Attacco criminale e premeditato alla città”. Ma le visite fiscali sono bloccate per il Covid.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Epidemia di massa in Anm, 11 agenti di stazione della Linea 1 si ammalano tutti insieme all'improvviso. La metropolitana è costretta a limitare le corse ancora una volta a piazza Dante, sospendendo la tratta Dante-Garibaldi. Boom di ammalati anche tra i capiservizio delle funicolari, in 3 danno forfait: si ferma l'impianto di Chiaia. L'ira del sindaco di Napoli Luigi De Magistris: "Attacco criminale e premeditato alla città". A causa delle norme per il Coronavirus, infatti, sono sospese le visite fiscali del medico a casa. Il Comune e l'Anm si trovano con le armi spuntate. Sullo sfondo le vertenze per le assunzioni e le promozioni tra macchinisti e capiservizio, mentre anche le manutenzioni dei treni scontano grossi ritardi a causa della mancanza di personale.

Metro ferma, il sindaco: "Pronti a licenziare"

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L'ennesimo stop della metropolitana, l'ottavo nel giro di una 20ina di giorni, fa infuriare il sindaco Luigi de Magistris che sul suo profilo Facebook è incontenibile: "Ennesima “malattia di massa” di 11 agenti di stazione della Metropolitana e di 3 capiservizio delle Funicolari – scrive il primo cittadino – Ormai non ci sono più dubbi: da giorni, da settimane è in atto un attacco criminale e premeditato da parte di addetti al servizio Pubblico ANM ai danni dei napoletani e della città in un momento storico di grande sofferenza, di pandemia, e con la Galleria Vittoria chiusa. Tutto ciò ormai non è più sopportabile. Se non saranno interrotte queste attività criminali il servizio pubblico non potrà più essere garantito e quindi per colpa di pochi lavoratori la città verrà messa in ginocchio". Poi, in risposta al commento di un utente, l'ex pm aggiunge: "Ho già dato mandato all’amministratore unico dell’azienda che una volta accertate le responsabilità individuali si proceda con la massima durezza possibile, licenziamento compreso". Ma in passato la causa intentata da Anm sulle malattie sospette dei capiservizio delle funicolari si è risolta in un buco nell'acqua. I giudici in quel caso hanno appurato che i dipendenti erano tutti a casa, con il certificato medico.

I sindacati: "Lavoratori innocenti, c'è l'influenza stagionale"

"Tutti i dipendenti ANM – commenta Fulvio Fasano (Ugl Fna) – nel periodo Covid sono stati esemplari ed hanno garantito il servizio nonostante le paure, anche se con rammarico devo dire che sono stati invisibili per il sindaco che non li hai elogiati. Invece, ora che si presentano le difficoltà, anziché fare mia culpa per la carenza di materiali e degli organici, si scaglia contro i lavoratori senza valutare che questi casi sono dovuti ad un inizio di influenza e all'aumento dei casi Covid in Anm che comportano la messa in quarantena preventiva per alcuni lavoratori. Rinviamo al mittente le accuse del sindaco che con questi proclami non fa altro che destabilizzare l'azienda mettendo a rischio l'incolumità dei lavoratori che diventano sempre più bersaglio di una utenza inferocita per i disservizi gestionali aziendali".

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