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Bimba di 3 anni ingerisce una pila da orologio: salvata dai medici all’ospedale Moscati

Una bimba di tre anni ricoverata al San Giuseppe Moscati di Avellino dopo aver ingerito una pila a bottone: i medici l’hanno salvata rimuovendo la batteria, che la piccola di soli tre anni aveva ingerito mentre giocava in casa, attraverso una sonda calata dalla bocca dopo averla anestetizzata, invece che un più doloroso e pericoloso intervento chirurgico. La bimba ora sta bene ed è in ottime condizioni.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Foto di repertorio.
Foto di repertorio.

Una bimba di tre anni ha ingerito una pila a bottone mentre stava giocando: per fortuna però i medici dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino sono riusciti a salvarla, senza neppure dover procedere chirurgicamente ma usando una sonda inserita dalla bocca. La piccola è ora ricoverata nel reparto di pediatria del nosocomio irpino, ma le sue condizioni di salute sono ottime: è fuori pericolo, ed attende solo di poter tornare a casa.

Tutto è accaduto a Mercogliano, cittadina alle porte del capoluogo irpino: prima forti colpi di tosse, poi qualche linea di febbre, infine vomito. La bambina, di soli tre anni, è stata quindi portata al pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe Moscati che sovrasta la città a Contrada Amoretta. Qui i medici, dopo esami accurati tra cui quelli radiografici, è emerso che la piccola avesse una pila a bottone all'interno dell'esofago, ingerita probabilmente in maniera accidentale mentre stava giocando in casa.

Portata del reparto di gastroenterologia, è stata sottoposta ad anestesia e poi sono iniziate le procedure di "recupero" della pila: ma piuttosto che intervenire chirurgicamente, con tutte le conseguenze del caso, si è optato per una sonda che è stata calata dalla bocca e con la quale è stata recuperata la pila. La piccola non si è praticamente accorta di nulla: al risveglio, è stata sottoposta a tutti gli esami di rito, che hanno evidenziato come stia benissimo. Si trova ora ricoverata a scopo precauzionale sotto monitoraggio medico nel reparto di pediatria del San Giuseppe Moscati di Avellino, in attesa di poter tornare a casa con i propri genitori, che hanno ringraziato medici, infermieri ed operatori del nosocomio irpino per l'intervento effettuato alla loro piccola.

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