Bimba di 3 anni ingerisce una pila da orologio: salvata dai medici all’ospedale Moscati

Una bimba di tre anni ha ingerito una pila a bottone mentre stava giocando: per fortuna però i medici dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino sono riusciti a salvarla, senza neppure dover procedere chirurgicamente ma usando una sonda inserita dalla bocca. La piccola è ora ricoverata nel reparto di pediatria del nosocomio irpino, ma le sue condizioni di salute sono ottime: è fuori pericolo, ed attende solo di poter tornare a casa.
Tutto è accaduto a Mercogliano, cittadina alle porte del capoluogo irpino: prima forti colpi di tosse, poi qualche linea di febbre, infine vomito. La bambina, di soli tre anni, è stata quindi portata al pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe Moscati che sovrasta la città a Contrada Amoretta. Qui i medici, dopo esami accurati tra cui quelli radiografici, è emerso che la piccola avesse una pila a bottone all'interno dell'esofago, ingerita probabilmente in maniera accidentale mentre stava giocando in casa.
Portata del reparto di gastroenterologia, è stata sottoposta ad anestesia e poi sono iniziate le procedure di "recupero" della pila: ma piuttosto che intervenire chirurgicamente, con tutte le conseguenze del caso, si è optato per una sonda che è stata calata dalla bocca e con la quale è stata recuperata la pila. La piccola non si è praticamente accorta di nulla: al risveglio, è stata sottoposta a tutti gli esami di rito, che hanno evidenziato come stia benissimo. Si trova ora ricoverata a scopo precauzionale sotto monitoraggio medico nel reparto di pediatria del San Giuseppe Moscati di Avellino, in attesa di poter tornare a casa con i propri genitori, che hanno ringraziato medici, infermieri ed operatori del nosocomio irpino per l'intervento effettuato alla loro piccola.