Maltempo in Campania, strade allagate e auto bloccate a Napoli e provincia
Strade completamente allagate, tombini che esplodono, sottopassi che diventano piscine con le automobili che rimangono intrappolate. Dopo l'acquazzone che si è abbattuto su Napoli e provincia è il momento di fare la conta dei danni. E spesso a causare i maggiori disagi è l'assenza di manutenzione alle caditoie e ai canali di scolo che, ostruiti da terreno o spazzatura, smettono di essere importanti sistemi di drenaggio e finiscono col diventare dei tappi.
Sotto il viadotto tra via Comunale San Severino e via Tommaso Fasano, nel quartiere Poggioreale, a Napoli, un automobilista è rimasto imprigionato nell'acqua, la vettura è stata coperta quasi fino all'altezza dei finestrini. La fotografia è stata pubblicata su Facebook dal consigliere Pietro Contemi, che ha ricordato che proprio quel punto è stato oggetto di diverse segnalazioni all'Asia, l'ultima 15 giorni fa. Scene analoghe di strade allagate e automobilisti in difficoltà arrivano da Giugliano, Melito, Mugnano, Marano e da altri comuni della provincia di Napoli. A Marano, come avviene spesso in caso di forti piogge, piazza Garibaldi è diventata impraticabile: la strada, in discesa, si è completamente allagata e l'acqua è stata rigettata dai tombini.
In diversi casi il livello dell'acqua ha superato quello dei marciapiedi, costringendo commercianti a chiudere le saracinesche per evitare di ritrovarsi coi locali allagati. Al momento, anche se sono molte le segnalazioni di danni causati dalla pioggia, non si registrano fortunatamente feriti.
Per la giornata di oggi la Protezione Civile aveva proclamato l'Allerta Meteo di colore Giallo dalle 6 fino alla mezzanotte, indicando la possibilità di temporali e rovesci di moderata intensità. In molte zone, come per esempio nei quartieri del Vomero e del Rione Alto, i fulmini hanno fatto scattare l'allarme di esercizi commerciali chiusi per ferie. A Napoli il Comune aveva deciso di chiudere in via precauzionale i parchi pubblici.