Le scuole superiori restano chiuse a Giugliano in Campania: “Non possiamo rischiare”

Restano chiuse le scuole superiori di Giugliano in Campania. Lo ha deciso il sindaco Nicola Pirozzi: niente riapertura alla didattica in presenza dal 1° febbraio, la chiusura resta prorogata di un'altra settimana. "Non possiamo rischiare che dati incompleti possano diventare la miccia che inneschi situazioni esplosive. Il mio dovere è tutelare la salute pubblica e agire tenendo conto del fatto che l’emergenza sanitaria è ancora in atto", ha spiegato il sindaco Nicola Pirozzi.
La decisione è arrivata nella giornata di oggi: le scuole superiori di Giugliano in Campania, dunque, proseguiranno con la didattica a distanza anche per la settimana prossima. Un provvedimento, ha spiegato Pirozzi, "che si è reso necessario per la difficoltà a completare per il 1 febbraio 2021 gli screening e i monitoraggi sul personale docente e non docente della scuola.
Le attività in presenza saranno consentite comunque per tutti i casi previsti dalle normative correnti, per esempio nel caso di studenti disabili". Decisione presa anche in virtù degli spostamenti che sarebbero necessari per raggiungere le scuole superiori e che porterebbero ad un aumento delle occasioni di contagio. "Occorre essere prudenti ed attenti perché i contagi ci sono ancora, la campagna vaccinale è ancora alle prime fasi e non possiamo assolutamente permettere che esplodano focolai di infezioni nelle scuole che poi estendano il problema a contesti più ampi", ha aggiunto ancora il sindaco Nicola Pirozzi. Al momento, nel comune di Giugliano ci sono 480 casi attualmente positivi (di cui 9 in ospedale ed uno in terapia intensiva), ma la città ha registrato da inizio pandemia ben 5.993 casi totali, con un incremento però di ben 142 unità rispetto all'ultimo bollettino cittadino.
