Ingresso a Medicina senza test, Napoli la seconda d’Italia per numero di iscritti

Al via in tutta Italia il nuovo accesso alle facoltà di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria: addio al classico test, si inizia con il "semestre filtro". Per essere ammessi infatti bisognerà seguire e soprattutto superare gli esami del semestre aperto, in tutto tre: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. Ogni esame vale 6 crediti formativi, per un massimo di 18 totali, ottenuti i quali ci sarà l'accesso alla Facoltà vera e propria. Tutte le prove saranno uguali e si terranno in contemporanea in tutta Italia, nel medesimo giorni. Due gli appelli disponibili: il 20 novembre e il 10 dicembre. A quel punto, si stilerà una graduatoria nazionale, dove verranno ammessi poco più di 24mila studenti (in aumento rispetto al passato), sui 53.825 iscritti in questo momento. Lezioni che potranno essere seguite sia in presenza sia da remoto, con l'unica eccezione di Padova dove saranno esclusivamente da remoto.
A Napoli sono 3.140 gli iscritti al semestre filtro presso l'Università Federico II, secondo ateneo dopo La Sapienza (4.810) e davanti a Bologna (2.635). L'università partenopea, dunque, è la seconda in Italia per numero di iscritti. Per le prime cinque settimane, alla Federico II lo svolgimento delle attività didattiche, fa sapere l'Ateneo, sarà interamente in presenza nelle sedi di via De Amicis, via Montesano e via Porta di Massa, oltre che nella nuova sede di Benevento. Dal 6 ottobre, le lezioni saranno invece interamente da remoto. "L’Ateneo ha messo in campo un importante sforzo organizzativo per garantire un avvio ordinato e di qualità", si legge in una nota dell'Ateneo, "programmazione puntuale dei calendari, potenziamento di aule e servizi di supporto, coordinamento tra docenti e personale tecnico‑amministrativo, con particolare attenzione all’accoglienza delle studentesse e degli studenti".