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Impenna in Galleria Laziale e cade con la moto, video su TikTok. Borrelli: “Corsa folle, la morte non insegna nulla”

La denuncia del parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Avs): “Solo una settimana fa un morto in Galleria Laziale, vittima di incidente. Basta morti sulle strade”
A cura di Pierluigi Frattasi
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L'incidente nel video pubblicato da Francesco Emilio Borrelli (Avs)
L'incidente nel video pubblicato da Francesco Emilio Borrelli (Avs)

Impenna in moto e cade all'interno della Galleria Laziale di Napoli, che collega via Fuorigrotta a piazza Sannazaro. Tutta la scena viene ripresa da una body cam, una piccola telecamera installata probabilmente sul casco, e pubblicata in un video su TikTok. A denunciare l'accaduto è il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra), che dichiara: "Neanche la morte del centauro ferma le corse folli e le acrobazie nella Galleria Laziale. Sui social il video di un motociclista che si ribalta dopo un’impennata". Il video, secondo Borrelli, che ha segnalato tutto alle autorità competenti, risalirebbe alla metà di marzo.

Solo il 18 aprile scorso nella Galleria Laziale aveva perso la vita il 36enne Michele Angelillo, travolto da un'auto, per motivi ancora da chiarire, mentre era a bordo del suo scooter. Un tragico incidente. In quel caso la giovane vittima non stava impennando, tornava da un colloquio di lavoro conclusosi positivamente. La sua morte ha riacceso i riflettori sulla necessità di avere maggiore sicurezza nelle strade. A Napoli da alcuni mesi i comitati civici chiedono all'amministrazione comunale di intensificare i controlli e di ampliare le strade con il limite di 30 chilometri orari. Nel 2022 un video simile, con un giovane senza casco che percorreva impennando su uno scooter la stessa galleria, indignò i napoletani.

Borrelli: "La morte non insegna nulla"

Sull'ultimo video pubblicato su TikTok è intervenuto Francesco Emilio Borrelli (Avs), al quale alcuni utenti hanno segnalato il video pubblicato sui social di un centauro che, dopo essersi esibito in un’impennata, perde il controllo del mezzo per poi schiantarsi al suolo:

“Nuovo codice della strada inadeguato ma non ci stiamo ad assistere a queste stragi. Chi corre va punito. Un morto, il centauro 37enne deceduto dopo essersi schiantato sull’asfalto sotto la Galleria Laziale, che non pesa sulle coscienze. Infatti dopo il tragico incidente di giovedì scorso nel tunnel che collega Fuorigrotta a Piazza Sannazaro si continua a correre e a compiere peripezie in moto".

Ed ha concluso:

“Se neanche una tragica morte riesce a fermare questi irresponsabili che rischiano di uccidersi o di uccidere gli altri, allora bisogna intervenire duramente e fermare queste follie. Anche se il nuovo codice della strada varato dal Governo si mostra troppo indulgente nei confronti di chi guida ad alta velocità e toglie potere agli enti locali, occorre comunque essere severi per chi mette in pericolo la pubblica sicurezza e rischia di diventare un assassino. Noi non ci stiamo ad assistere impotenti alle stragi delle strade”.

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