Il Rione Terra di Pozzuoli rinasce con hotel, ristoranti, bar e Spa: apertura nel 2026, dopo 55 anni

Il Rione Terra di Pozzuoli rinascerà con hotel, ristoranti, bar, Spa e botteghe, dopo 55 anni di abbandono. L'antica rocca dei Campi Flegrei diventerà un centro di attrazione turistica. Un borgo unico da visitare. L'apertura al pubblico è prevista a partire dalla primavera 2026, con l'ultimazione dei lavori entro l'estate. Lo annuncia il Comune di Pozzuoli, guidato dal sindaco Luigi Manzoni: "L’accordo di valorizzazione – spiega – rappresenta il passaggio conclusivo di un lungo e complesso iter amministrativo, propedeutico alla definitiva riapertura del Rione Terra, prevista per l’estate del 2026. Tre le tappe fondamentali fissate dall’Amministrazione comunale: l’indizione, all’inizio del nuovo anno, del bando per l’assegnazione del primo dei tre lotti (ambito A), che prevede la gestione di un albergo diffuso con 87 camere, due bar, un ristorante e 15 botteghe; la successiva apertura al pubblico entro la primavera del 2026; il completamento dei lavori del secondo lotto (ambito B) – comprendente un centro congressi, una spa e ulteriori camere e botteghe – previsto per l’estate del prossimo anno".
Accordo tra Comune, Soprintendenza, Regione, Diocesi e Capitaneria
È stato ufficialmente sottoscritto l’accordo per la valorizzazione del Rione Terra di Pozzuoli. L’intesa, siglata tra il Comune di Pozzuoli, il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, la Regione Campania, la Diocesi di Pozzuoli e la Capitaneria di Porto di Napoli, ha come obiettivo la definizione di una strategia condivisa per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e sociale dell’antica rocca millenaria, potenziandone le prospettive di sviluppo turistico.
Nuovi itinerari per i turisti
Il Rione Terra diventerà un centro di attrazione per i turisti, come Caserta Vecchia. L’accordo prevede la nascita di una cabina di regia incaricata di coordinare un ampio programma di interventi e attività: dalla predisposizione di percorsi di visita e itinerari tematici, alla definizione di programmi di sviluppo turistico e culturale, fino alle collaborazioni con università ed enti di ricerca, e alla comunicazione e promozione del progetto e del brand “Rione Terra”.
"Siamo davanti a una svolta storica, dopo 55 anni il Rione Terra rivedrà definitivamente la luce, questa volta però attraverso una procedura limpida e secondo quanto previsto dalle norme – ha spiegato il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni – tre anni e mezzo fa abbiamo messo simbolicamente la prima pietra annullando il bando per il gestore unico e regolarizzando una serie di atti che erano stati tralasciati, come ad esempio espropriazioni, comodati d’uso, regolamenti condominiali e tabelle millesimali. Oggi questi adempimenti sono stati fatti in maniera trasparente e ci avviamo verso una nuova fase: la nascita della cabina di regia che, attraverso personalità di spessore ed esperti di arte e cultura, dovrà portare il marchio Rione Terra in giro per l’Italia e per il mondo".